QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] "scala di durezze" per definire l'evoluzione artistica della statuaria da Kallon a Policleto, lo Verlgeich und Metapher bei Quintilian, Stoccarda 1932, specie pp. 54 ss. Per le fonti sui passi di storia dell'arte: J. Brzoska, De canone decem ...
Leggi Tutto
LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] sviluppi sempre più peculiari e indipendenti dalla comune evoluzionedella ceramica attica dipinta. Se infatti in un periodo specie le foglie d'acanto, di larga applicazione anche nella grande architettura contemporanea. Il valore artistico delle ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] e prelude, specie nelle aeree figure degli angeli, a un'adesione più convinta alle istanze della pittura settecentesca veneziana uno stimolo al rinnovamento formale della sua pittura, che conoscerà una costante evoluzione, sino a imprevedibili esiti ...
Leggi Tutto
BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] tralasciando di seguire, o meglio interpretare, ogni evoluzione stilistica verificatasi in Europa nel campo ceramico per primi dell'Ottocento, il B. e il Robatto si cimentarono cercando appunto di imitare la porcellana bianca cinese, specie per i ...
Leggi Tutto
INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] e di battaglie per gli alti gradi dell'esercito austriaco.
L'Evoluzione militare nell'accampamento di Medole e Castiglione specie dagli anni Cinquanta l'I. incrementò gli invii alle mostre delle Società promotrici dei principali centri artistici della ...
Leggi Tutto
Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] infine una vera testa a tutto tondo. Questa evoluzione non sarebbe avvenuta se i volti fossero stati all quasi sempre una specie di calotta con ciocche più o meno ondulate, tagliate a frangia sulla fronte e pendenti fino all'inizio della nuca, dove ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] di quattrocentismo provinciale tardogotico; una certa evoluzione del linguaggio pittorico per maggiore plasticità, Montagnana, specie nella figura del giovane con cartiglio, paragonabile al volto dell'uomo a cavallo nella scena della Conversione ...
Leggi Tutto
GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] 1), o una specie di capra selvatica (Alex. Myndius, apud Athen., v, 221, 3).
Omero descrive il solo capo della G. come immagine della Atena Parthènos di Fidia (v.).
Attraverso numerosissime copie e varianti è possibile seguire l'evoluzione ...
Leggi Tutto
CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] e toscaneggiante (in specie l'arco su colonne) sugli schemi organizzativi delle facciate sangallesche romane, vicino quartiere Esquilino, rappresentano anche due precisi momenti dell'evoluzione culturale del C., testimoniata da due altre realizzazioni ...
Leggi Tutto
THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] e licenzioso; nel IV sec. a. C., organizzato in base ad una specie di rituale che sta intorno alle nozze di Arianna col dio, si fa più 1942. Sul problema del th. marino e la storia della sua evoluzione figurativa: A. Rumpf, op. cit. in bibl. ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...