A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] vista è rappresentata dalla concezione della c. come un livello super-organico dell'evoluzionedella realtà formulata da Kroeber in individuale e sviluppo culturale dellaspecie: l'analisi del sorgere della c. ai primordi dell'umanità deve condurre ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] dall'evoluzione culturale dell'uomo, che è un a. direzionale, per la risoluzione di specifici problemi. L'enorme velocità di questo processo ha attribuito all'uomo un tale vantaggio da permettergli di sopravanzare qualsiasi altra speciedella Terra ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] società economica.
Se così stanno le cose, avremo tante specie di cooperative agricole quanti sono i servigi che l' . Bassi, I problemi della cooperazione, Monza 1905; M. Mariani, Il fatto cooperativo nell'evoluzione sociale, Bologna 1906; P ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] affermava risolutamente che "quelle che nella coscienza adulta appariscono due specie distinte di atti, in sé e nella coscienza primitiva, legge spenceriana della continua differenziazione attraverso le forme biologiche dell'evoluzione, in realtà ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] l'idrogeno e composti ridotti dello zolfo e dell'azoto (ogni specie di solito utilizza selettivamente un solo , muscoli, sistema nervoso, fegato e milza (epatosplenomegalia cirrotica); evoluzione letale nel corso dei primi anni. Il tipo V (malattia ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] in seguito a infezione di cellule isolate da specie eterologhe in cui il virus non può replicarsi. più marcata è la conservazione delle sequenze a livello aminoacidico, testimoniando in favore di un'evoluzione di tipo convergente. Risultati ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] esistenza di una funzione comune. Se, durante l'evoluzione, una popolazione dà origine a due nuove specie (speciazione), i geni dellaspecie progenitrice saranno presenti nelle specie figlie ed evolveranno indipendentemente, ma solo mutazioni che non ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] internazionale del lavoro e della ricchezza, nonché dall'incessante, rapida evoluzionedelle tecnologie militari e di e ispirata alla omonima rivista francese, e numerosi articoli, specie di Ernesto Massi e di Paola Pagnini, pubblicati sulla ...
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competizione
Tipo di relazione che si instaura tra due o più organismi che concorrono all’utilizzo della medesima risorsa. L’effetto negativo che scaturisce da tale relazione deriva dal controllo o dal [...] le regole sociali e culturali che regolano le nostre vite.
Competere o collaborare
Dopo la formulazione della teoria dell’evoluzionedellespecie di Charles Darwin, si è spesso creduto che la c. fosse un carattere importantissimo nel decretare ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] ancora tutte le implicazioni) sono fondamentalmente i seguenti: la produzione calorica dell'organismo, sempre più efficientemente isolata nell'evoluzionedellespecie da qualunque scambio con l'esterno, si compie attraverso i processi metabolici ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...