Diplomatico e viaggiatore (Saint-Mihiel, Meuse, 1656 - Marsiglia 1738). Console generale francese in Egitto dal 1692, poi (dal 1702) a Livorno, divenne ispettore per i possedimenti francesi del Mediterraneo [...] raccolta di quei materiali che gli servirono, negli ultimi anni dellavita, per la sua opera scientifica. Autore di una Description , alcune ipotesi sull'origine degli esseri viventi che lo pongono fra i precursori della teoria dell'evoluzione. ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] e perciò caratterizzati dalla vita parassitaria endocellulare obbligata; sono oppure con il nome che gli è stato attribuito al momento dell’isolamento (per es. v. Ebola, di Epstein-Barr, v. sono in una continua evoluzione genetica che tende a un ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] : il rispetto di ogni forma di vita in virtù della sua esistenza. Visto il ruolo strategico della b., l’uomo ha avvertito l’ può continuare, indisturbata, il suo processo di evoluzione. Tuttavia, nonostante la comunità scientifica abbia identificato ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] indicatori della qualità dell’aria e la loro evoluzione temporale consente di valutare sia gli impatti dell’i risultano fortemente radioattivi, e, sebbene la gran parte di essi abbia vita media di pochi secondi o di poche ore, alcuni hanno vite ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] di α-1,4-glucosidasi lisosomiale (tipo II, malattia di J.C. Pompe) con prognosi gravissima (evoluzione letale entro il secondo anno di vita); deficit dell’enzima deramificante (tipo III) con clinica simile al tipo I, in forma attenuata e il deficit ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] si vengono a determinare in un dato ambiente;
si definiscono forme di vita (ecofeni) le risposte fisiologiche o funzionali di una pianta o di un , in continua evoluzione, della cultura umana.
I metodi dell'e. umana sono quelli dell'ecologia generale, ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] il ruolo in relazione alla genesi e all'evoluzionedelle malattie neoplastiche, rendendo possibile un approccio molecolare all vita normale.
In effetti, molti degli sforzi e delle conoscenze finora acquisite nell'ambito dell'applicazione clinica della ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] proliferazione cellulare provvede allo sviluppo dell'organismo durante la vita embrionale nonché alla crescita e un processo che è rimasto fondamentalmente conservato, attraverso l'evoluzione, dai nematodi fino all'uomo. Il termine apoptosi, derivato ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] Stent, Molecular genetics: an introductory narrative, San Francisco 1971; M. Ageno, L'origine dellavita sulla terra, Bologna 1972; I. M. Lerner, Eredità, evoluzione, società, Milano 1972; H. Harlow, J. Mac Gaugh, R. Thompson, Psicologia come scienza ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] , in cui il clima favorisce lo sviluppo dellavita, saranno maggiormente determinanti i fattori biotici.
Esiste non può procedere ulteriormente sulla via dell'adattamento. È questo il caso dell'evoluzionedella livrea nuziale di numerosi uccelli, che ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...