Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] la deviazione (regressione) delle pulsioni a certe fasi immature della loro evoluzione possono provocare l’insorgere sua attenzione è stata dedicata soprattutto allo sviluppo dell’Io nella prima epoca dellavita: di qui la sua tecnica di dare ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] riguarda aspetti fondamentali dellavita degli Stati interessati, può costituire il fattore determinante per un processo di i. politica.
Filosofia
Con il termine i., H. Spencer intese spiegare il principio dell’evoluzionedella realtà naturale: tale ...
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Nome di varî santi e beati, tra i quali:
1. Bernardo di Abbeville: v. oltre, Bernardo di Tiron (n. 7).
2. Bernardo di Aosta, santo (m. Novara dopo il 1081), noto anche come B. di Menthon (o di Mentone) [...] poi, dal 1126, la sua attività a tutti i campi dellavita ecclesiastica. Prospettò i doveri dei vescovi anche di fronte alle sua personalità, che esercitò benefico influsso sull'evoluzione sociale delle classi più umili, si rivela pienamente, come ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] infinito, 1734). Ma l'attenzione ai fenomeni dellavita psichica (che permise a S. importanti scoperte -teologico). Il suo sistema teosofico, esposto in questa forma, compì una lunga evoluzione (Arcana coelestia, I-V, 1747-58, VI-IX, 1796; De coelo ...
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Filosofo greco (n. Abdera tra il 484 e il 481 a. C. - m. fine sec. 5º), il maggiore rappresentante dell'antica sofistica greca. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V secolo. [...] l'oscurità dell'argomento e la brevità dellavita umana») dette evoluzionedella filosofia classica appaia indiscussa, assai controversa è la determinazione della sua esatta fisionomia storica, soprattutto a causa della scarsezza dei documenti e della ...
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Architetto e urbanista austriaco (Penzig, Vienna, 1841 - Vienna 1918). Tra i maggiori maestri dell'architettura moderna, W. influì decisamente, come insegnante e teorico, sull'evoluzione architettonica [...] Die Baukunst unserer Zeit) emerge la sua polemica verso i tradizionali indirizzi accademici a favore di un'architettura basata sui requisiti dellavita moderna e, quindi, su una semplificata espressione compositiva, sottolineata da un analogo uso ...
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Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] reason (5 voll., 1905-06), una storia "naturale" dell'evoluzionedella ragione umana, nei suoi aspetti scientifici, morali, estetici e , e due modalità derivate, vita e spirito. Va peraltro notato che è l'analisi delle essenze, infinite di numero, ...
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Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca [...] sviluppo economico e come assertore sia della funzione determinante dell'imprenditore nell'evoluzionedell'economia, sia dell'importanza della creazione di credito da parte delle banche nei confronti delle decisioni degli imprenditori stessi e, di ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] S. vi sosteneva il principio che l'"evoluzione è l'integrazione della materia e la dispersione concomitante del movimento, mentre un continuo adattamento dell'organismo all'ambiente. Tra i riflessi, gli istinti, gli inizî dellavita cosciente e le ...
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Storico francese (Tolone 1924 - Parigi 2014). Tra i massimi studiosi della società occidentale del Medioevo, ne ha indagato temi cruciali, cogliendo i nessi fra storia della cultura e dinamica economica, [...] nel 13° secolo, la loro evoluzione, la costituzione di un'aristocrazia accademica, i rapporti tra università e politica sono altri temi centrali della sua ricerca.
Vita
Allievo dell'École normale supérieure, fu nominato aggregato di storia ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...