(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] avere come fine l'eguaglianza dei redditi. Quanto invece può ottenere è un arricchimento della qualità dellavita civile: la riduzione dei rischi e dell'insicurezza e una tendenziale equiparazione fra i cittadini più fortunati e quelli meno fortunati ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] il debito pubblico diventa un coefficiente importante dellavitadello stato); il sorgere quasi dappertutto di che si afferma il primo servitore dello stato. Indubbiamente, i due momenti rispondono ad un'evoluzione di coscienza collettiva, ma di ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] sarebbe assai inesatta, perché gli stati hanno seguito l'evoluzione del diritto inglese; si copia la legislazione inglese, libri il fattore essenziale, anche per ragioni di difesa, dellavita australiana. Al problema del popolamento si connette poi ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] cui la corruzione dellavita burocratico-statale raggiunse il massimo della intensità e dell'impudenza. Essa dell'Asse e a una riconciliazione con le potenze occidentali; e, per connessione inevitabile, in politica interna mirava a una evoluzione ...
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] quelle che, pur essendo utili o anche indispensabili ai bisogni dellavita, non sono appropriabili, o in modo assoluto (il l'uomo": F. S. Bianchi).
Se si volesse tener conto dell'evoluzione storica del concetto di cosa in senso giuridico o di bene, ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] ripercussioni sul campo sociale, nell'evoluzionedella proprietà fondiaria e nella meccanizzazione agricola vita civile. Il processo di maturazione della classe dirigente, e di attuazione delle riforme previste dalla lettera e dallo spirito dello ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] ii-63), ribadito sotto forma di protezione della salute (art. ii-95) nonché il rispetto dellavita familiare (art. ii-67) e dei incontrano maggiori difficoltà nel raggiungere questa coerenza.
L'evoluzione del diritto dei c. verso un diritto dei ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] evoluzionedelle figure dei reati più tipicamente politici, senza darne le architetture procedurali, e il nome e la specie delle evoluto, trasformato, creato a seconda delle mutevoli condizioni dellavitadello stato.
Nella storia del diritto italiano ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] in quanto soggetto organizzativo sempre più coinvolto in numerosi settori dellavita sociale, culturale, economica e politica è cresciuto in , programmata geneticamente e stabilizzata nel corso dell'evoluzione, la quale permette di massimizzare il ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] Giustiniano, che impresse un'orma profonda all'evoluzione finale dell'istituto così da essere chiamato legislator uxorius, questo curioso contrasto fra la realtà dellavita e il rigore tenace della logica giuridica, quel passo contraddittorio accolto ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...