GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] sulle reali possibilità di un'avventura intellettuale affrancata dal servizio cortigiano, consapevole della perdita ormai irreparabile di un "centro interiore" e autonomo dellavita e della scrittura, entrambe in balia di un'alienante "circonferenza ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] via alcuni dei protagonisti dellavita culturale italiana, sia evoluzione molto particolare che merita di essere raccontata (cfr. BUMI, p. 8). È stato infatti osservato che il fatto che la risoluzione del problema non compaia nel titolo della ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] La consuetudine con l'etrusco lo accompagnerà fino alla fine dellavita (Ilvalore di un colloquio [di Studi etruschi], 1974). ("tanti italiani quante le pievi"). Ad una critica a questa evoluzione il D. precisa (1972, Quanti Italici): "Ionon mi sono ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] ; mentre le pitture dell'organo - Annunciazione, Adorazione dei Magi e quattro delle nove grisailles con scene dellaVita di s. Cristina, dire che lo stile del C. ha avuto un'evoluzione relativamente limitata. Una pala d'altare come la Consacrazione ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dell'interesse generale poteva spingere il governo spontaneamente a concessioni, come dimostrava l'evoluzione B., Milano 1958, che comincia però solo con il 1895. Rapidissimi profili dellavita del B., e di diseguale valore, sono quelli di R. Caggese, ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] certamente interessante, soprattutto in relazione all'evoluzione del poema eroicomico, alla sua capacità d ardimentoso e sconosciuto principe dei Tartari le muove a rischio dellavita, il commediografo concentra la trama sui duetti dei protagonisti ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] A. attribuì grande importanza, nella storia della propria evoluzione intellettuale, alla lettura da lui fatta tt. I e II; Archivio Pio Istituto Martini di Mantova, Abbozzo dellaVita di mons. Martini steso da don Giuseppe Scardovelli, s.d., specie f ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] ed evoluzionedelle forme d'arte alle caratteristiche climatiche e ambientali delle varie 102; Storia dellavita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino..., 1830, XXXVII, n. 110, pp. 1-31; Della fusione in bronzo del Gruppo della Pietà modellato ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] dell'hegeliano A. C. De Meis, dove apprese le linee generali della teoria dellaevoluzione e morte dei generi artistici, e della Vian, Bologna 1963, pp. 68-75; G. Marchese, C. poeta dellavita, Palermo 1964; M. Zangara, L.C., Catania-Roma-Milano 1964; ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] 1849, intendeva incarnare ed esprimere l'evoluzione (non solo del L.) dal repubblicanesimo cui non riuscì a riprendersi. Gli anni successivi furono i più tristi e solitari dellavita del L. che, già minato nel fisico, venne sempre più chiudendosi in ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...