CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] po' di biacca. È praticamente impossibile parlare di un'evoluzione stilistica a partire dal 1928 fino alla morte.
La pittura La Fetiche, la villa dove passerà gli ultimi anni dellavita e dove raccoglierà una selezionata collezione di scultura negra ...
Leggi Tutto
Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] spronare la civiltà medesima e lo sviluppo della sua vita sociale. Nei secoli passati, la vita dei nobili acquista la forma di un importante osservare che uno dei processi decisivi nell'evoluzionedella cultura umana è proprio la ritualizzazione dei ...
Leggi Tutto
BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] l'esistenza di Darwin, invoca il commensalismo come regola di convivenza delle piante, un commensalismo che non esclude urti e affollamenti. Nel lavoro Vita,forme,evoluzione... parla esplicitamente di "associazioni vegetali" che tendono a costanza di ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] altra parte "il segreto dei problema educativo consiste nel cogliere in mezzo al progresso della storia i principi che costituiscono l'evoluzionedella cultura, e applicarli nella vita di un popolo per l'attuazione di più alti svolgimenti". Di qui la ...
Leggi Tutto
GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...]
Considerato tra i principali protagonisti dellavita concertistica londinese della seconda metà del XVIII secolo violino e basso.
Significativo inoltre il suo apporto all'evoluzionedella sonata, specialmente per il nuovo ruolo assegnato al cembalo, ...
Leggi Tutto
BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] di Bisanzio. Ci si domandava, dunque, se l'evoluzione giuridica si poteva ritenere - come avevan stimato gli diritto pubblico, quanto per il privato. A quest'ultimo aspetto dellavita giuridica - salvo, naturalmente, per ciò che si attiene ai ...
Leggi Tutto
ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] lotta fra neolamarckiani e neo-darwinisti (ibid., pp. 64-69), Evoluzionismo e cattolicesimo (ibid., pp. 157-165), L'evoluzione creatrice (ibid., pp. 235-240), La teoria chimica dellavita secondo F. Le Dantec (ibid., pp. 323-328), Cangiamento ed ...
Leggi Tutto
Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] Fernando Palacios e Gianni Puccini, sulle miserie dellavita coniugale dell'italiano medio; Il moralista (1959) di oppure studiandone le reazioni davanti a costumi in evoluzione, come i rapporti della coppia sposata (Scusi, lei è favorevole o ...
Leggi Tutto
COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] con la Caduta della manna (1587, con autoritratto), ora nel palazzo civico, dimostra l'evoluzione artistica di un p. 90).La seconda metà dellavita del C., per quanto si può dedurre dalla dislocazione delle opere e dai pochi documenti ritrovati ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] a Roma risultò essere un prodotto di scrittorio emiliano), e appare ormai inaccettabile sotto il profilo dellaevoluzione e vitadelle forme grafiche nei decenni precedenti la grande riforma carolina. Alla paleografia, come sopra accennato, sono ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...