CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] il Comune era crollato. Ma il processo, per una necessaria evoluzione, doveva continuare. E la spinta non poteva che essere verso seconda metà dellavita: e quando egli morì nel 1374 lasciò a Francesco il Vecchio la parte migliore della sua biblioteca ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] dell'autore, i tre furono dalla Di Lorenzo, proprietaria dei manoscritto, sollevati dall'incarico (cfr. Mazzini, LX, pp. 136 s.).
Quasi a simboleggiare la sua evoluzione generale rimase osservatore partecipe dellavita del paese, troppo proclive ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] di statistica».
Il 1835 fu un anno di svolta nella vita di Cattaneo. In primo luogo decise di abbandonare il posto soltanto dopo una profonda riforma amministrativa.
L’evoluzionedelle vicende italiane seguì una direzione del tutto contraria ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] delle feste di corte, le "feste di Madama Reale" ebbero un posto notevole nella storia dell'evoluzione 701-706, 715-720, 877 ss.; F. Sclopis, Doc. ragguardanti alla storia dellavita di Tommaso di Savoia, principe di Carignano, Torino 1832, pp. 8-23, ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] una educazione umanistica che impronterà anche gli anni dellavita pubblica e dell'insegnamento. Fra gli undici e i sedici paradigma dell'azione sociale dello Stato, "organo dell'evoluzione morale" e fattore regolativo degli interessi delle classi, ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] padovana, Gini in testa, e la teoria demografica dell'evoluzione che aveva in Gobineau, e nel suo assunto di generale delle propensioni e un bilancio dell'incivilimento, per dirla con un suo scritto del 1962 (Per un bilancio dellavita civile ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Aldo Capitini, propugnatore di una concezione dellavita improntata alla non violenza, concorse -18; Classi sociali e dottrina marxista, in Le classi e l’evoluzione sociale, Atti della XXXI Settimana sociale dei cattolici d'Italia, Bari 21-28 sett. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] dellavita politica, alla cui insufficienza si imputa il rischio della perdita dell’indipendenza a fronte dell’espansionismo anziché dettare o solo orientare, ogni processo di evoluzione civile.
In questo quadro la legge perdeva infatti ogni ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] gradite" a Parigi, capitava in un momento particolarmente penoso dellavita del musicista, che aveva perso la sorella Polinnia in fra l'altro, di poter seguire puntualmente l'evoluzionedella sua attitudine creatrice e di giustificare quei non pochi ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] per l’opera di Guercino fu fondamentale per l’evoluzionedella sua arte e per l’accento drammatico impresso ai ’Italie, III, Paris 1758, p. 159; G.B. Albrizzi, Memorie intorno alla vita di G. P., in Studj di pittura già dissegnati da G. P. ed ora ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...