Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] e nel mare. Molte specie vivono all'interno di altri organismi, tra i quali l'uomo, come parassiti o simbionti. I Flagellati hanno un'enorme importanza nella storia dell'evoluzione poiché si ritiene che essi siano tra i primi organismi che popolarono ...
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simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] ectotrofica (➔ micorriza), la s. delle leguminose (➔ Rizobiacee), e tra che si fissano sullo scudo delle testuggini marine). Un tipo particolare individui di altre specie (per es., molte specie di uccelli acquatici, l’ospite. Ipotesi della s. Ipotesi ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] dai cambiamenti di funzione o dell’ambiente, che si sono verificati nel corso dell’evoluzione organica. Le m. sono specialmente del mondo classico. Bisogna distinguere almeno due specie di m.: certi racconti attribuiscono a determinati personaggi ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà dellespecie vegetali coltivate, le razze dellespecie [...] l’interazione tra microrganismi patogeni e specie vegetali ha consentito l’evoluzione di piante resistenti che hanno poi dato origine, mediante miglioramento genetico, a molte delle varietà dellespecie vegetali coltivate.
Nell’agroecosistema dall’a ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] . I gruppi sistematici che forniscono generi e specie meglio utilizzabili per la stratigrafia sono quelli dei delle Graptoliti, molte delle quali sono ottimi fossili guida, dei Brachiopodi, degli Echinodermi, dei Molluschi, notevoli per l’evoluzione ...
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Naturalista inglese (Kingston, Canada, 1848 - Oxford 1894); si occupò di fisiologia del sistema nervoso e locomotore degli Echinodermi e dei Celenterati, riassumendo i risultati delle sue ricerche nel [...] on instinct, 1883). Si occupò anche dei problemi dell'evoluzione organica e formulò una teoria della "selezione fisiologica" (o dell'isolamento fisiologico) fra gruppi originatisi da un'unica specie e divenuti poi incapaci di dare ibridi fecondi, e ...
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Disciplina che studia i resti faunistici provenienti da depositi archeologici; originata in ambito paleontologico, se ne è discostata ampliandosi ad analizzare il rapporto tra uomo e animali e gli effetti [...] ambientale e climatica; consente di seguire l’evoluzione di determinate specie, soprattutto in relazione alle selezioni operate dall’uomo, direttamente o indirettamente, mediante le modifiche dell’ambiente naturale. Di particolare interesse sono le ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] fosse stato adottato precocemente, esso coinvolse prevalentemente specie animali (come i lamidi) esenti da mondo vivente, sono state e sono in costante evoluzione, e che tutte le malattie dell'uomo hanno tra loro stretti rapporti e sono tutte ...
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Migrazione degli animali
Claudio Carere
Enrico Alleva
Movimenti stagionali o ciclici in risposta alla periodicità dei cicli geofisici giornalieri e annuali, a cambiamenti del clima, della disponibilità [...] innovativa per evidenziare un potenziale meccanismo alla base dell'evoluzione del comportamento migratorio. La specie oggetto della ricerca è stata ancora la capinera: una parte delle popolazioni mitteleuropee utilizza le rotte ancestrali dirette a ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] specie negli ultimi anni, realizzate nuove interessanti conquiste nell'ambito di un forte fervore di studi della nell'ultimo quindicennio. Sono soprattutto da segnalare le virosi a evoluzione lenta: a) da viroidi, entità più piccole dei virus, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...