COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] . Cremona e F. Moneglia, e dove conseguì risultati brillanti, specie negli studi letterari. Non è da escludere che dagli studi con del C. e il suo ruolo nell'evoluzione illuministica della cultura italiana si potrebbero equamente misurare ove fosse ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] di definire lo stress diventano chiari quando si esamina l'evoluzione del concetto. Storicamente, le due principali figure a cui si di glucocorticoidi da parte della ghiandola surrenaIe. Esistono delle differenze di specie nel tipo di glucocorticoide ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] parte, ha messo in rilievo altri ruoli della vita; l'evoluzionedelle norme sociali, infine, ha indotto a sparsi a sud e sud-ovest (Spooner 1971, p. 201).
Le specie allevate sono diverse e legate al tipo di ambiente: cammello e dromedario, per ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] della profilassi delle malattie infettive dell'infanzia è costituito dalle vaccinazioni (v.vaccino).
3.
Infanzia e alimentazione
Per la salute del corpo, specie 20° secolo l'evoluzionedelle scienze biologiche e psicologiche dell'infanzia ha potuto ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] l'incidenza nelle donne e nei soggetti a contagio eterosessuale, specie per quanto riguarda la trasmissione da uomo a donna.
b , l'incognita più importante per quanto concerne l'evoluzionedell'epidemia. Praticamente ovunque, Stati Uniti compresi, la ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] cardiopatie, per alcune delle quali è necessario l'intervento chirurgico (v. cardiochirurgia).
Evoluzione ed embriologia
di (provenienti dai trombi atriali) e le aritmie, specie la fibrillazione atriale. Con l'insufficienza tricuspidale compaiono ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] es., la faringe è seguita da un canale intestinale pressoché omogeneo, mentre in alcune specie di Pesci possono mancare esofago o stomaco. Nel corso dell'evoluzione, la regione intestinale anteriore si è specializzata, con l'acquisizione di una vera ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] di altri organismi della stessa specie.
L'odore della propria specie e le della frutta per un onnivoro, e quello di alcune sostanze chimiche dannose come il solfuro di idrogeno possono essere così stabili e importanti da giustificare l'evoluzione ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] dominio immunoglobulinico. Si ritiene che nel corso dell'evoluzione tali proteine si siano differenziate a partire due tipi diversi di catena L. Gli anticorpi di individui della stessa specie hanno un numero ristretto di isotipi in comune (nell'uomo ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] tipo di varianti istoniche, sembra che l'evoluzione abbia favorito la divergenza delle proteine nucleosomiali più accessibili e, quindi, , presenta una grande variabilità amminoacidica tra le diverse specie. Gli studi più recenti dimostrano come H3.3 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...