INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] di degradazione delle materie organiche viene diminuita e si hanno variazioni anche nella composizione dellespecie invertebrate presenti − Manca una disciplina organica dell'i. prodotto dal rumore, anche se l'evoluzione legislativa è nel senso del ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] poi ulteriormente l'i. a. in tre stadi di evoluzione in base all'eventuale presenza di compromissione di uno o più , specie se omozigoti.
Quale sia la natura del difetto genetico (o dei difetti) è oggetto di intensa ricerca. Una delle teorie ...
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Fisiologia. - Lo sviluppo della microdissezione per mezzo del micromanipolatore e dell'ultracentrifuga, associatamente al progresso della citochimica e dell'enzimologia, hanno trasformato la fisiologia [...] diagnosi è posta precocemente e cioè nella fase dell'epatopatia in evoluzione cirrogena; costituitasi l'ascite, la prognosi diviene , che si conclude con la raccolta di una specie di autoradiografia epatica o "gammagrafia" di singolare evidenza ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470)
Eugenio MAUIRIZIO
Nell'evoluzionedell'o., in questi ultimi dieci anni, emergono alcuni problemi che per il loro interesse pratico meritano un particolare [...] nell'ipotalamo. La post-ipofisi sarebbe come un deposito dell'ormone.
Con tale ormone sintetico sono state eseguite interessanti via d'introduzione) non ha incontrato grandi favori, specie nel mondo latino, dato il pericolo cui viene esposto ...
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REUMATISMI e PSEUDOREUMATISMI (XXIX, p. 172)
Flaviano MAGRASSI
Lo sviluppo attuale degli studî eziologici, clinici ed anatomo-patologici ha portato ad affermare sempre più decisamente la identificazione [...] la malattia reumatica, intesa come un'infezione in cronica evoluzione, è da considerare un processo attivo. Questi concetti nel gruppo della malattie infettive condizionate, che sempre più vanno acquistando in estensione e in importanza, specie per ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] tardiva sul piano dell'evoluzione, per es. quelli collegati ai fattori del complemento e dell'immunità.
Sono parte e linfociti TK e cellule NK dall'altra possono affiancarla, specie se il materiale antigenico è costituito da cellule.
La tab. ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] sede, forme di infezioni disseminate da specie di Mycobacterium, polmonite da Pneumocystis carinii M→T, aggredendo i linfociti senza il previsto periodo di evoluzione correlato alla presenza dell'HIV-1 nel macrofago. D'altro canto, esistono studi su ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] nell'organismo umano e diversa è l'evoluzione storica delle stesse.
Immersioni parziali del corpo
L classico diving reflex. La bradicardia da immersione in apnea compare in molte specie sia di mammiferi sia di uccelli, anche se variabile in termini di ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] particolare quelle caratteristiche con le quali l'evoluzione pare aver risolto in maniera brillante e sofisticata nel campo della bionica è quello relativo agli organi di senso, eventualmente diversi da quelli umani per qualità o per specie, di cui ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] ha un'evoluzione rapida verso la demenza. A questo quadro morboso nella forma tardiva della leucodistrofia familiare in cui le lesioni predominano invece in corrispondenza della sostanza bianca, speciedelle porzioni centrali del corpo calloso (v. ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...