Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] dellespecie per l'applicazione della sistematica descrittiva. Oggi, il sistema di Linneo è visto come un buon espediente per codificare le variazioni degli organismi, ma spesso troppo rigido per adattarsi a tutto ciò che riguarda l'evoluzionedelle ...
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Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per le piante, fornitrici di cibo, legname, fibre tessili, droghe medicinali ecc., sia antichissimo, iniziatore ... ...
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Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco (botanikè) e vuol dire "arte di curare l'erba". L'interesse per le piante risale al più lontano passato: ... ...
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Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis e il Progetto Genoma. d) Lo sviluppo dei fiori. e) L'ingegneria genetica e i raccolti del futuro. □ Bibliografia.
1. ... ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente importanza per il rilievo che le conoscenze botaniche hanno nella soluzione di molti problemi ... ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere pratico e le nozioni che presentano un certo carattere scientifico. Così i palafitticoli dell'Italia ... ...
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La botanica (detta anche fitologia) è quella branca della biologia che studia sotto tutti i loro aspetti i vegetali, tanto viventi quanto fossili. Le piante, che adornano più o meno tutte le regioni del nostro globo, non poterono far a meno di attirare l'attenzione degli uomini fin dai tempi più remoti. ... ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] tra struttura e funzione e sul meccanismo di evoluzionedelle proteine.
La sequenza degli amminoacidi in una proteina stato isolato in più di 30 specie; un paragone delle sequenze in citocromi isolati da specie estremamente diverse, come i lieviti e ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] la genetica come strumento principale per lo studio sperimentale dell'evoluzione biologica, in una cultura italiana in cui la teoria genetica e morfologica, specialmente nel gruppo di specie Drosophila pseudoobscura. I risultati di questo complesso ...
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competizione
Giuseppe M. Carpaneto
La concorrenza in natura
Nelle natura, così come nell'economia, valgono le leggi della concorrenza. Se, per esempio, due specie animali sfruttano le stesse risorse [...] . Secondo molti studiosi la competizione è tra le principali cause dell'evoluzione biologica, oltre che dell'evoluzione culturale dell'uomo. La formazione di nuove specie e l'estinzione di altre sono spesso determinate dalla competizione, ovvero ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] in grado di determinare la contrazione dell'utero di diverse specie animali. La formazione dei frammenti si può così schematizzare:
Il C3b, d'altro canto, oltre a condizionare la successiva evoluzionedella reazione principale, può trasferirsi su ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] . È ragionevole aspettarsi nella evoluzionedelle trattazioni teoriche dei fenomeni di CO2 > N2.
Si può allora fare una classificazione dei metalli sulla base dellespecie (tra quelle elencate) che il metallo è in grado di adsorbire (v. Bond, ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] , perché spesso, a seconda di come veniva interpretata la loro evoluzione, alcune popolazioni dellaspecie più antica potevano divenire i primi membri dellaspecie successiva. Se c'era stata continuità tra i due successivi gruppi di popolazioni, dove ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] insulino-dipendente di tipo I. Le ragioni di questa peculiare labilità della tolleranza verso la stessa proteina in due specie separate da più di venti milioni di anni di evoluzione non sono note, ma è comunque evidente che il diabete autoimmune ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] sviluppo, molte delle quali sono tuttora in evoluzione. Della nascita e dell'evoluzione storica della più antica delle tre, la tale metodica diagnostica è basata sulla proprietà di alcune specie nucleari di possedere un momento angolare intrinseco, a ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] della cellula vivente è costituito da macromolecole che sono estremamente caratteristiche dellaspecie, del tipo cellulare e dello stato metabolico dell passate attraverso diverse esperienze nel corso dell'evoluzione dei meccanismi atti a far ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...