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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] a Lacepède) non erano andati oltre una generica ipotesi di modificazione dellespecie, L. passa all'idea di una loro derivazione e definisce anche detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ambientali, secondo precisi nessi ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] patti. E come a conferma che questo processo era intrinseco all'evoluzionedella tradizione imperiale, S. S. si autoadottò nella famiglia di Marco e al giudaismo, con conseguenti atti di persecuzione specie in Egitto e in Africa. L'imperatrice Giulia ...
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Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Ottawa il 18 novembre 1939. È una delle personalità più influenti della scena letteraria e culturale canadese, impegnata nei movimenti femministi e pacifisti [...] . it. 1988), che ricapitola la prima fase della sua evoluzione di intellettuale e di scrittrice; vi rifluiscono l' di ancelle (le poche che ancora possono garantire la riproduzione dellaspecie). Più domestica e intimista è la storia del passaggio ...
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Genetista, nato a Genova il 25 gennaio 1922. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1950, dopo un periodo di studio a Cambridge e di insegnamento e ricerca a Parma e a Pavia si è trasferito alla School of [...] e descrivono i percorsi producendo un vero e proprio albero genetico. Tale ricostruzione propone una evoluzione sia culturale che biologica dellaspecie umana che prende a diversificarsi a partire da un primo centro di irradiazione individuato nell ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - Roma 1947). Studiò con L. Diémer (pianoforte) e G. Fauré (composizione). Visse lungamente all'estero fino al 1915, specialmente a Parigi, prof. in quel conservatorio, [...] specie per le musiche composte dal 1920 in poi, fama mondiale. Nella sua produzione si rivela un'evoluzione arguzia sottile e nervosa, di fantasie sonore, che raggiunge le altezze della poesia. Tra i suoi lavori emergono: le opere teatrali La donna ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fosse pure grandissimo come s. Tommaso o Aristotele. Questi due, specie il secondo, esaltato in tutta l'opera dantesca come "il chiarezza del concetto della naturale evoluzionedelle lingue; il tentativo dì aggruppamento delle lingue europee in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un'analoga concessione per la Francia.Tuttavia, l'evoluzionedella situazione politica europea e italiana doveva creare qualche : comunione sotto le due specie, abolizione del celibato per i preti, correzione al canone della messa e, infine, "che ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] duro alcuni vescovi, specie orientali. Famoso il caso del bacio della pantofola del vescovo della Chiesa intera attorno al papa. Lo scoppio della guerra franco-prussiana, il ritiro dell’ultimo presidio francese a Roma, la rapida evoluzionedella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] vichiani. Vico dedica particolare spazio all’evoluzionedelle lingue e, insieme, delle scritture: dai segni muti dei spiegata».
La parabola delle forme politiche
Alla successione delle tre età corrispondono altrettante specie di «autorità», tema ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] 'A. attribuì grande importanza, nella storia della propria evoluzione intellettuale, alla lettura da lui fatta del suo segretario M. Franzini, Roma1893, specie pp. 317-503; cfr. inoltre F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...