Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] negli ultimi decennî impostata la grave questione dell'evoluzione del teatro antico rispetto alla scena e di gnomonica e l'altro di machinatio: a proposito della gnomonica e delle varie specie e cimposizioni degli orologi, V. divaga a sommarie ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] Statuti generali si è giunti a una specie di federazione delle varie congregazioni che, pur mantenendo la loro sviluppò nella prima metà del Seicento nella Roma della Controriforma, per evoluzione dalle laudi spirituali intonate negli o., in ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] o meno realisticamente, le scene della Natività e dell'Adorazione dei Magi.
Origini ed evoluzione
Il presepe ha origine dalle . 18° il massimo sviluppo specie in alcuni centri, come Napoli o Genova. All'episodio della Natività si aggiunsero scene e ...
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Poeta e pittore spagnolo (Siviglia 1583 - Madrid 1641). Nemico di Quevedo e di Góngora, fu in rapporti di amicizia con Lope de Vega e con Cervantes. Scrisse prose e poesie, notevoli le prime per spirito [...] , le seconde per l'evoluzione che dimostrano verso il gusto gongorino che aveva combattuto nell'Antidoto contra las soledades e nel Discurso poético (entrambe del 1624), poi accolto, specie nella traduzione della Farsalia di Lucano (post., 1684 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] vi mancano dellespecie proprie delle vicine zone lombarda e piemontese, vi se ne trovano altre proprie delle regioni orientali positivo permette ancora di ricostruire l'evoluzione cronologica della civiltà trogloditica del Carso.
Un quadro ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] per il passeggio dopo il bagno.
Infine a monte della villa, nel luogo più alto di tutti i fabbricati aspetto di castello, le ville monumentali non sono rare specie nei secoli XVII e XVIII, così per es. di tendenze artistiche, evoluzione igienica e in ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] metropolitani rappresentino l'evoluzione di quelli già sperimentati nel passato e che hanno costituito la storia della città o se, secondo il criterio della contiguità e dunque, specie nei paesi del Terzo Mondo, dell'espansione agglomerativa a ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] del tracciato, in un'evoluzione quasi biologica della città risolta in una specie nelle città di impianto storico. In questi contesti infatti l'alternanza di canali stradali dalle differenti sezioni, da quelle strette dei vicoli a quelle ampie delle ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] Michelangelo. La base dell'evoluzionedell'arte è, per il Vasari, il "naturale", ossia la resa della realtà; resa che comprenderà male alcune scuole (la veneta, ad es.); se infine, specie nell'edizione del 1568, egli non si accorgerà di errori, ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] le sue opere maggiori. Nel panorama della recente architettura inglese, l'opera di emergono corrispondenze simmetriche, non immuni, specie a Gerusalemme, da un certo intento di una modernità in meditata evoluzione, che coniuga necessità funzionali a ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...