Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] designa efficacemente un generalizzato e rivoluzionario passo dell'evoluzione sociale. Dall'altro lato, una latente questi abitati compaiono dunque per la prima volta alcune dellespecie vegetali che, nel corso dei millenni successivi, acquisteranno ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] (proprietari o gestori delle officine, proprietari della merce trasportata, e, specie nel mondo greco, . circa. La forma 4 sembra l'evoluzione recente di una variante dell'anfora 3a, conosciuta da ritrovamenti della fine del VI e del V secolo ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] di meta religiosa primaria e ne ottenne da un lato una specie di inviolabilità politico-militare e dall'altro una fonte di della Crypta Balbi (Manacorda, 1993a; Manacorda, Marazzi, Zanini, 1994) forniscono indicazioni preoccupanti sull'evoluzione ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , è stato riconosciuto come forza generante la città, specie nelle regioni ad est del Reno: ivi emblematico è ibid., pp. 327-45; R. Bordone - J. Jarnut (edd.), L'evoluzionedelle città italiane nell'XI secolo, Bologna 1988; R. Hodges - B. Hoblev ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] di cervo (Megaloceros Cazioti) che, a differenza delle altre specie pleistoceniche, soprattutto isolane, non presenta forme di tempo ritenuto attardato e isolato nell’ambito dell’evoluzione culturale neoeneolitica dell’isola. La cultura di Ozieri del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] dell'edificio e della sovrastruttura, in un aggetto assai pronunciato. Per la copertura della sala dei santuari è impiegata una specie complessi buddhistici del regno. Nel corso della loro evoluzione entrambi i monumenti riflettono un analogo ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] come fulcro fondamentale dell'azione liturgico-celebrativa, nel corso della cui evoluzione andò progressivamente oblazionale (sacrificium) nella fase di preparazione dellespecie eucaristiche, nel corso della quale il vino da consacrare recato dai ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , fortino sempre dotato di moschea, a difesa delle conquiste dell'Islam, specie nei primi secoli (molti in Nord Africa e murarie del Cairo offre un altro caratteristico esempio dell'evoluzionedelle città islamiche: la prima fondazione, al-Fustat ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] oppure, sui rasoi bronzei della medesima epoca, domina superiormente ai lati dell'albero una specie di doppia corona): interpretazione, probabilmente per la nostra ignoranza delle varietà regionali e dell'evoluzione nel tempo, che la polireme ebbe ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] anche una specie di tenaglia a doppio S (ferrei forfices) che si addentrava in due fori nel mezzo delle pareti laterali. B dell'Area Argentina, Tabularium, tombe dei Claudi e di Bibulo, carcere sulla via Sacra, Foro Giulio, ecc.
Una decisa evoluzione ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...