ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] fino alla metà del sec. 7°, ebbe termine l'evoluzionedell'ornamentazione animalistica germanica in Inghilterra.
Irlanda
Nell'arte irlandese tesi dell'interpretazione simbolica deve essere basata sullo studio dellespecie animali, della funzione ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] il ruolo del colore nella produzione, specie la più antica, in cui prevalgono i toni grigi della decorazione plastica di scisto; vi dell'evoluzione tecnica e architettonica delle singole classi di monumenti, degli elementi che li compongono e delle ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] del muro vero e proprio, una specie di galleria coperta. Questo tipo di dell'urbanesimo, si assiste ad una graduale evoluzione dei vecchi schemi di abitazione verso forme nuove, determinate dall'atrofizzarsi della c. patrizia e dal frazionarsi della ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] della città di Sakkez, è stato riportato alla luce un gruppo di oggetti che, come i bronzi del Luristan, caratterizzano la complessa evoluzione nuova foggia, ripresa ai lati e formante una specie di grembiule rotondo. Questi rilievi sono di livello ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] in Spagna, evento che non fu privo di conseguenze nell'evoluzionedell'arte maghrebina, specialmente in Marocco. La caduta degli Omayyadi in ai ribāṭ, specie di forti o castelli, nei quali abitavano a guisa di monaci guerrieri i difensori della Dār al ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] presuppongono l'intervento diretto di maestranze italiche, in specie le legioni di stanza nelle diverse province, e in opera diversi del materiale. Tracciare una sintesi sull'evoluzionedelle tecniche con montanti di legno e argilla e su quelle ...
Leggi Tutto
Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzionedell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] un ambiente steppico, con ampie aree di rifugio dellespecie arboree. Le prede catturate durante la caccia Dolní Věstonice, Prédmostí e Milovice in Moravia; la sua evoluzione è ben documentata dalla serie di Willendorf II nell'Austria Inferiore ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] Se si escludono le culture regionali neolitiche, l'evoluzionedell'architettura ha inizio nella valle dell'Indo tra il 2600 e il 1900 a.C se il largo impiego di matrici a stampo, specie per determinati elementi o dettagli, produce una certa ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] Anche in questa zona numerosi furono i rimaneggiamenti, specie nella parte settentrionale. Un muro, più spesso del due livelli che possono elucidare gli inizi della produzione di cibo e il processo di evoluzione verso un insediamento stabile nell'A. ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] dell'iwān, sala quadrangolare coperta a vòlta, cortile aperto. In questo caso l'edificio presenta però notevoli asimmetrie nella disposizione degli ambienti laterali, e un maggior numero di aperture verso l'esterno (che testimoniano una evoluzione ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...