Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] acquatica a quella terrestre: il processo di copula rappresenta un'evoluzione molto più tarda. Con l'eccezione dei Ciclostomi, che diversificate in grado di soddisfare funzioni specie-specifiche, come la raccolta delle uova, il loro rivestimento con ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le speciedella famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] con un numero più o meno grande di femmine. In molte specie, un maschio adulto controlla un gruppo numeroso di femmine (harem 2.000 anni fa.
L'importanza del bue nell'evoluzione culturale dell'uomo è immensa. Basti pensare all'enorme consumo di carne ...
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corteggiamento e cure parentali
Anna Loy
Ogni amore ha una sua ragion d’essere
La riproduzione rappresenta uno degli eventi fondamentali della vita degli esseri viventi. L’esigenza di trasmettere i [...] animale, in quanto costituisce il meccanismo chiave per l’evoluzione.
Dato che le cellule uovo sono più grandi poiché non è banale e ciascuna scelta è dettata dalle caratteristiche dellespecie e dalle condizioni ambientali in cui si riproducono. Gli ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] della zoologia a Torino esprime un tratto della storia del pensiero evoluzionistico in Italia. F.A. Bonelli, a proposito della variabilità dellespecie trasformista, accolse poi la teoria darwiniana dell'evoluzione che egli fu il primo a esporre ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] Beccari, G. Russo, F. Silvestri, L. Cipriani) con specie di cui dette la descrizione, aggiungendone sei nuove, in alcune su Origine ed evoluzionedell'articolazione alare degli Insetti Pterigoti (in Memorie della Soc. entomologica italiana ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] .
Lo J. - ispirandosi ai temi più generali della biologia, come l'evoluzione, i rapporti tra genetica, embriologia e fisiologia e lo . La grande variabilità dei caratteri rende tale specie un materiale privilegiato per la sperimentazione genetica che ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] singolare evoluzione e in rapporto con il sistema di vita confinato entro l'urna dei fichi. Fu infine il G. che mise in luce lo svolgimento, e i mirabili processi e meccanismi che lo permettono, della simbiosi a tre simbionti tra le uniche due specie ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] coste spagnole, giunse alla conclusione che si trattava della stessa speciedella balena di Taranto. Intanto anche dal Museo dei di evoluzione. Nel 1890 partecipò ad alcune sedute del Congresso medico internazionale; alle riunioni della sezione ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] . preferì quella comparata, che permetteva di rivelare i rapporti gerarchici tra specie e specie e tra organi diversi dello stesso organismo, delineando così l'evoluzione generale delle forme. Quanto alla zoologia, l'interesse del F. si concentrò sui ...
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CETTI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 9 ag. 1726 da genitori comaschi a Mannheim nel Palatinato (ora Baden-Württemberg; Siotto Pintor; Sommervogel); meno probabile appare la tesi del Caballero che [...] ma più atto a cogliere l'effettivo impatto della Storia del C. sull'evoluzione culturale del periodo, l'opera manifesta un suo dellespecie domestiche dell'isola ed i modi della loro utilizzazione in funzione di un chiarimento delle origini e della ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...