INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] organismi, penetrazione avvenuta in tempi successivi, come dimostra il diverso grado di evoluzione degli elementi immigrati. La distribuzione dellespecie di alcuni generi di Crostacei, come Microcerberus, Ingolfiella, Bogidiella, Monodella, conferma ...
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ZURIGO, Lago di (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Edgardo BALDI
Lago della Svizzera centrale, situato a 409 m. s. m. Ha un'area di 88,52 kmq., con una profondità massima di 143 m. La penisoletta [...] rive hanno uno sviluppo complessivo di 93 km. Gli ultimi contrafforti delle Alpi di Schwyz e di S. Gallo scendendo fino quasi colossali fioriture di qualche specie planctonica che hanno invece caratterizzato l'evoluzione del bacino occidentale verso ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] debbono essere considerate come semplici varietà dellespecie fondamentali surriferite. Esiste poi una specie: R. ruminantium patogena per .
La struttura antigenica delle rickettsie è stata oggetto di studî tuttora in evoluzione. Basti ricordare che ...
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TINBERGEN, Nikolaas (Niko)
Nino Dazzi
Etologo olandese, nato a L'Aia il 15 aprile 1907. Laureatosi in biologia a Leida nel 1932, s'impegnò in studi sul comportamento di alcune specie d'insetti e uccelli [...] comportamento sociale degli animali considerato come una funzione di adattamento dellespecie all'ambiente nel senso della teoria dell'evoluzione, che per T. costituisce il fondamento dell'etologia. Con la moglie Elisabeth, T. ha studiato negli anni ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] cambiare in modo decisivo la situazione. L'evoluzione del museo di Parigi nel XIX sec della limitata variabilità dellespecie. La Société godette della protezione di Napoleone III e ottenne il sostegno finanziario della nobiltà, della borghesia e dell ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] questi medicamenti sono costituiti da proteine talmente diverse da specie a specie, che il trasferimento dei risultati dall'animale all si traducono nella resistenza. Pertanto, nel corso dell'evoluzione la natura ha cercato altre soluzioni. A partire ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] storia della scienza classificatoria dell'Illuminismo come uno sviluppo teleologico dall'essenzialismo all'evoluzione, dalla dai viaggi colombiani del XVI sec.; l'introduzione di nuove specie pose infatti il problema di capirne le origini e le ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] regno animale è anche la chiave della sua diversità. Nel corso dell'evoluzione l'adattamento degli animali ad ambienti alle terre emerse sarebbe stato uno strumento, evoluto in alcune specie di Pesci, per continuare a vivere nel loro habitat naturale ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] anche un'analisi più fine della natura dei prodotti, dovuta probabilmente a un'evoluzione del modo di somministrare i ricche di specie diverse di bambù (gli attuali Jiangxi e Vietnam), s'interessò proprio alla diversità dellespecie. Egli consacrò ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] . Gli etologi, profondamente influenzati dal pensiero darwiniano e dalla teoria dell'evoluzione, hanno ripetutamente speculato sul significato adattativo delle differenze tra specie. L'interesse per la funzione biologica del comportamento ha prodotto ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...