. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] di frequenza ultrasonica (20.000-80.000 Hz o più, secondo le specie) dei quali ricevono l'eco diretta o l'effetto Doppler. I segnali comportamento delle membrane artificiali.
In ogni modo la strada maestra è stata tracciata dall'evoluzione dei ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] posta all'estremità dello stesso braccio. Le zone in cui si pesca il c. sono in continua evoluzione. Il Mediterraneo, scendono fino ad Agadir (di fronte alle Isole Canarie)
Le quattro specie ''tradizionali'' di c. (vedi tab.) nel Pacifico si pescano ...
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WALLACE, Alfred Russel
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Usk nel Monmouthshire (Inghilterra) l'8 gennaio 1823, morto a Broadstone (Dorset) il 7 novembre 1913. Abbandonati presto gli studî regolari, [...] nel suo viaggio intorno al mondo, giunse alla conclusione che le specie non sono fisse, ma mutabili, e nel 1858 inviò al Darwin più adatto, come conseguenza della lotta per la vita, siano la causa principale dell'evoluzione. Ritornato in patria, il ...
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MAYR, Ernst
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Kempten (Germania) il 5 luglio 1904. Professore di Zoologia alla Harvard University (1953-75), è ora professore emerito. Le sue ricerche in ambito [...] genetica denominato effetto del fondatore. Popolazioni di molte dellespecie che vivono in isole oceaniche, laghi, foreste o sintetica dell'evoluzione (v. evoluzione, in questa Appendice) egli effettuò una completa revisione della classificazione ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] avvenuto precocemente nel corso dell'evoluzione. La combinazione della primitiva cellula recettrice-effettrice potenziale tardivo. Nei Mammiferi si distinguono quattro diverse specie di assoni, tre delle quali sono presentate nella fig. 10. La ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] nell'acqua (v. cap. 2, È f). Alcune specie di Pesci, capaci di generare nell'acqua circostante un campo leggermente ritorta ed è presente un apparato uditivo. Il prodotto finale dell'evoluzione è la coclea dei Mammiferi con il suo organo del Corti ( ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] questa visione olistica fino a includere nel campo etico le diverse specie, gli eco sistemi e tutta la biosfera. Queste posizioni si esseri umani, ma presentano assenza, o minore evoluzione, delle capacità razionali e linguistiche;
2) negli animali ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] occhi devono essere in grado di seguire l'evoluzionedello stimolo visivo durante il tempo. Per poter percepire l'immagine in elementi puntiformi. Dato l'incredibile numero di specie animali che lo hanno adottato (basti pensare agli insetti), non ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] permesso spesso di trarre utili osservazioni sull'antica distribuzione dellespecie animali nella valle del Nilo.
Tutto ciò offre contribuirono in maniera significativa alla nascita e all'evoluzione di una tradizione di studi botanici. Se i ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] cardiopatie, per alcune delle quali è necessario l'intervento chirurgico (v. cardiochirurgia).
Evoluzione ed embriologia
di (provenienti dai trombi atriali) e le aritmie, specie la fibrillazione atriale. Con l'insufficienza tricuspidale compaiono ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...