Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] evoluzione continua dalla rappresentanza premoderna a quella moderna senza una compiuta fase assolutistica; 2) limitazione per via (relativamente) pacifica e consensuale della significato della rappresentanza anch'esse differenti. In specie nel primo ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] si tratta di una specie di intrattenimento basato in modo peculiare sulle debolezze della natura umana, soprattutto in migliore.
In linea di principio, si trattava di un'evoluzione opportuna. La proprietà privata dei giornali (da parte di singoli ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] l'interesse, dove ogni individuo è in conflitto con la propria specie, e dove la sola presenza di un suo simile è ovvi, ignorerò l'importante tema dell'origine e dell'evoluzione storica della società civile (o meglio, delle società civili) in Europa ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e tuttavia irrisolta.
Formatosi negli anni della Restaurazione, Ventura conobbe una evoluzione tutt’altro che lineare che lo produzione culturale di ispirazione cattolico-liberale. Specie nelle aree urbane dell’Italia padana e toscana, emerse una ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , è stato riconosciuto come forza generante la città, specie nelle regioni ad est del Reno: ivi emblematico è ibid., pp. 327-45; R. Bordone - J. Jarnut (edd.), L'evoluzionedelle città italiane nell'XI secolo, Bologna 1988; R. Hodges - B. Hoblev ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] moderna, ma a una causa finale, ogni agente agisce mosso da una specie d’amore che lo trascina verso la sua meta naturale. «Omne agens, ’evoluzione degli esseri non è dovuta al caso, ma a una «forza occulta» creata da Dio in vista della comparsa dell ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] ’essere mogli o monache. Naturalmente si trattò di un’evoluzione sociale complessiva, il cui merito non va ascritto alla in cui «la disapprovazione, il divieto, l’intollerabilità dell’uomo, specie in alcune zone del Mezzogiorno, sia di ostacolo al ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] compromesso con i liberali e a un’evoluzione del ruolo dei cattolici all’interno dello Stato.
A Genova, a partire dal un’agenzia interna a uso dei militanti vicini al partito, specie dopo il fallimento del progetto di potenziamento tentato da Rosy ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] (sunniti) sovrasta massicciamente, specie per il potere politico ed economico, quelli delle popolazioni nilotiche, formate da e anche in una medesima società considerata nella sua evoluzione storica, grandi variazioni nel numero degli strati, così ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , fortino sempre dotato di moschea, a difesa delle conquiste dell'Islam, specie nei primi secoli (molti in Nord Africa e murarie del Cairo offre un altro caratteristico esempio dell'evoluzionedelle città islamiche: la prima fondazione, al-Fustat ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...