complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] organismi di taxa di livello anche assai superiore a quello di specie. Nei batteri, per es., le dimensioni dei genomi variano ampiamente di complessità. Inoltre, è noto che nel corso dell’evoluzione vi sono stati molti casi in cui i sistemi ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] come indicatori della qualità dell’aria e la loro evoluzione temporale consente di valutare sia gli impatti dell’i. che possono superare i livelli di fastidio e di pericolosità, specie per la presenza di anidride solforosa e di ossidi di azoto ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] quasi tutte le specie eucariotiche presentano una caratteristica sequenza di 180 bp all’interno della regione codificante, (➔ stato), esplicitando le equazioni differenziali che legano l’evoluzione di stato x e uscita y del sistema alle variabili ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] campi il c. armato rappresenta una tecnica insostituibile e in continua evoluzione.
Tecnologia del c. armato. - Il c. armato è stato quindi la preparazione delle forme, o casseforme, di legno o metalliche, queste in specie quando debbano essere ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] specie-specifici. Per es., disaggregando cellule epatiche, esse tendono a riassociarsi fra loro piuttosto che con altri tipi di cellule dissociate, quali quelle della come t.) e i t. per evoluzione di una sola serie di fili (commercialmente ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] specie chimiche al momento del loro sviluppo in seguito a una reazione.
Lo s. risonante, in fisica nucleare, è lo stesso che risonanza (➔).
Lo s. vetroso è lo s. di aggregazione della in forma implicita, in cui l’evoluzionedello s. è descritta da un’ ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] . condizionale, il cui valore dipende dalla concentrazione dellespecie che danno vita agli equilibri secondari (per es equilibrio xe se, fissato un qualsivoglia intorno di xe, l’evoluzione libera nello stato si mantiene entro tale intorno, purché lo ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] pH superiore a 7, fino a 9.
Processi di formazione del suolo
I processi pedogenetici responsabili della formazione dei s. e della loro evoluzione sono diversi; i principali sono: la pedoturbazione (consistente in movimenti meccanici del s. che ne ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] causa principale dell’evoluzione biologica e a indicarla come forza guida dell’adattamento e della variabilità delle popolazioni furono consapevole, quando si prefigge di ottenere ibridi o specie di piante e di animali con caratteristiche utili o ...
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Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] di congegni e dispositivi di protezione della vita umana (specie in alcune lavorazioni meccaniche e impianti di varia potenzialità. Infine, a causa della rapidità di evoluzionedelle tecniche e dei procedimenti automatici, è necessario prevedere ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...