FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] di suonatore di chitarrone e di chitarriglia alla spagnola, specie per accompagnare composizioni burlesche. Poco prima del 24 luglio una vera e propria summa della produzione strumentale del tempo, specchio fedele delleevoluzioni in atto.
Nell'opera ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] ambedue le cariche si ricava da documenti di varia specie: il rinnovo annuale dell'incarico da parte del capitolo; le pratiche per un l'evoluzione del gusto e della prassi teatrali impongono, davvero lunghissima ed esemplare è la sopravvivenza della ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Quest’uso fu attuato «con una specie di libertinaggio, secondo i miei piaceri, e non secondo le imposizioni della regola» (Seminario di composizione, 1976, – al di là dell’evoluzione, delle differenze e del rinnovamento dello stile – un elemento di ...
Leggi Tutto
BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] Cecilia; la lettura L'arte pianistica nella sua evoluzione storica, tenuta all'Associazione della stampa e all'Arcadia nel 1907 e a "per una buona e seria interpretazione delle opere musicali,... specie quando dovrà contare sulle sue sole forze ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...