I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di organi.
2.
Evoluzionedell'elettroencefalografia
L'attività elettrica della corteccia cerebrale fu registrata per la prima volta nel 1874 dal fisiologo inglese R. Caton, che studiò, nel cervello di varie specie di animali, le oscillazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] esaustiva, e di dare una prima idea della varietà del modello e della sua evoluzione nel tempo. Un aspetto importante, oltre », Pathologia, che «agit de affectionibus in genere et in specie nec non de morborum symptomati[bu]s», Therapeutices, che « ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] per stabilire se una popolazione ha o meno lo status di specie è l'inferenza probabilistica.
Riprendendo l'esame dell'evoluzione dei postulati di Koch ‒ intesi come esemplificazione di ragionamento causale nell'ambito del pensiero eziopatogenetico ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] questi medicamenti sono costituiti da proteine talmente diverse da specie a specie, che il trasferimento dei risultati dall'animale all si traducono nella resistenza. Pertanto, nel corso dell'evoluzione la natura ha cercato altre soluzioni. A partire ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] di Sant'Ignazio e dalla noce vomica; quindi, nel 1819, identificò la brucina nella corteccia della falsa angostura, la veratrina in una specie affine all'elleboro bianco e la colchicina nel croco autunnale. Nel 1820 Pelletier e Caventou isolarono ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] regno animale è anche la chiave della sua diversità. Nel corso dell'evoluzione l'adattamento degli animali ad ambienti alle terre emerse sarebbe stato uno strumento, evoluto in alcune specie di Pesci, per continuare a vivere nel loro habitat naturale ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] analogia, vengono riferite ad altri organismi, della stessa specie o di specie diversa, e ad altri processi. E se l'organismo fosse o meno in salute. L'evoluzione scientifica della medicina aveva sollevato soprattutto il problema se le malattie ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] sostanziale incremento della popolazione anziana.
Le iniziative internazionali
L'evoluzionedell'individuo e delle società nel fenomeni caratteristici del nostro tempo: lo sviluppo di specie di microbi resistenti ai farmaci, dovuto alla diffusione ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] abiotico), organismi di altre specie (ambiente biotico), organismi della stessa specie (ambiente sociale), artefatti creati essere complesse e indirette le interazioni tra evoluzione al livello della popolazione e apprendimento al livello del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] mancati risultati straordinari che hanno indirizzato l’evoluzione e l’articolazione dell’intero settore di studi, la ricerca Ramón y Cajal descriverà la reazione nera come una specie di microdissezione del tessuto nervoso. Come un microscopio chimico ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...