SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] Minor e M.Y. Popoff di considerarlo una seconda specie. Tutti i sette sottogruppi possono essere identificati mediante la determinazione di caratteristiche biochimiche.
Evoluzionedella denominazione. - Storicamente il nome veniva attribuito facendo ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] attraverso una serie di duplicazioni successive seguite da evoluzione indipendente dei vari geni così prodotti. Il grado a differenza del polimorfismo della G6PD, ciascuno di essi è diffuso a tutta o gran parte dellaspecie umana. I principali ...
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Proteoma
Gennaro Marino
I progetti di sequenziamento dei genomi hanno posto le basi per lo studio dei fenomeni biologici con metodologie globali, in genere descritte dal suffisso -omica. Lo studio della [...] conseguenti al sequenziamento dei genomi. Successivamente l'evoluzione, della spettrometria di massa ha radicalmente cambiato i cromatografica dellespecie marcate; d) non comporta perdita di sensibilità in MS1 in quanto tutte le specie marcate hanno ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] con individui dellaspecie materna e non della propria.
I meccanismi neurofisiologici dell'apprendimento sono stati ruolo dell'RNA e della sintesi proteica, ma si è ancora lontani dal dare su di esso risposte soddisfacenti.
Evoluzione del ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] differenze tra le sequenze fossili nei genomi di specie diverse ha rappresentato un metodo, denominato orologio molecolare dell'evoluzione, che permette di determinare la 'nascita' dellaspecie e la sua provenienza evolutiva.
La datazione dei fossili ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] più ampio significato di a.b., derivato dalla storia dell'evoluzione biologica, include i coacervati (Haldane 1932; Oparin interno) dellaspecie in a. mutualistica. Talvolta, infine, la prima specie trae il nutrimento direttamente dalla specie in a ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] processo di subitanea formazione di nuovi tipi nel seno di una specie, il De Vries diede il nome di "mutazione", e sul fenomeno da lui scoperto edificò una teoria dell'evoluzione, secondo la quale alla base del processo evoluzionistico, anziché le ...
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Genetista, nato a Genova il 25 gennaio 1922. Laureatosi in medicina a Pavia nel 1950, dopo un periodo di studio a Cambridge e di insegnamento e ricerca a Parma e a Pavia si è trasferito alla School of [...] e descrivono i percorsi producendo un vero e proprio albero genetico. Tale ricostruzione propone una evoluzione sia culturale che biologica dellaspecie umana che prende a diversificarsi a partire da un primo centro di irradiazione individuato nell ...
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Biologo, nato ad Asti il 20 maggio 1879, morto a Milano il 10 marzo 1934. Si laureò in scienze naturali a Torino nel 1901. Fu assistente di E. Giglio-Tos a Cagliari (1903-1912); passò poi alla scuola di [...] nuove costituzioni genotipiche, nonché sul problema dellaspecie zoologica studiata con criterî biologici e delle correlazioni esistenti fra anfigonia e diploidismo, tetraploidia e partenogenesi, e di questo fenomeno indicò l'origine e l'evoluzione ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] ha fornito prove decisive su aspetti fondamentali dell’evoluzionedell’uomo.
Applicazioni alla filogenesi. - Sebbene specie; esse vengono trasformate con sufficiente precisione in ipotesi informative sul tempo di divergenza evolutiva dellespecie ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...