ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] geni è così importante per la sopravvivenza dellespecie che processi ricombinativi sono comuni anche nei radiazioni ultraviolette o da agenti chimici mutageni aumentano la frequenza con cui avviene la ricombinazione.
→ Evoluzione; Terapia genica ...
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omoplasia
Alessandro Minelli
Condivisione da parte di due organismi di un carattere comune non ereditato da un antenato comune alle due specie. Tale condivisione può essere dovuta a fenomeni di convergenza, [...] grossolana e facile da individuare: è il caso, per es., dell’evoluzione di un corpo idrodinamico, con appendici adatte al nuoto, in animali altre specie del medesimo gruppo. Dal momento che la ricostruzione dei rapporti filogenetici tra le specie può ...
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FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] dei geni clonati sui cromosomi (mappaggio genico), nella genomica comparativa tra le specie per lo studio dell’evoluzione del genoma, nella identificazione di cromosomi specie-specifici in ibridi di cellule somatiche, e infine nelle ricerche sulla ...
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gerarchia linneana
Mauro Capocci
Metodo di classificazione introdotto a partire dal 1735 da Carl von Linné (italianizzato in Linneo). Prevede che sulla base di alcuni caratteri guida (Linneo scelse [...] specie è identificata da due termini: il nome del genere seguito da un termine che è solitamente un aggettivo descrittivo (per es., Homo sapiens). Il sistema linneano si è diffuso rapidamente nel corso della due (Eukaryota e Prokariota).
→ Evoluzione ...
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nicchia ecologica
Saverio Forestiero
Ruolo che una specie svolge nella comunità ecologica di appartenenza. Il termine nicchia (niche) venne introdotto la prima volta nel 1910 dall’americano Roswell [...] (l’insieme delle relazioni con le altre specie, per es., il ruolo nella rete trofica) è esplicita nei lavori dell’inglese Charles Elton ecologici che concorrono a formare l’ambiente di vita di una specie.
→ Evoluzione. Adattamento genetico; Parassiti ...
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sistematica cladistica
Alessandro Minelli
Metodo di classificazione secondo cui l’ordinamento sistematico dei viventi deve rispecchiare strettamente ed esclusivamente i rapporti filogenetici fra le [...] specie, quali possono essere ipotizzati sulla base dell’identificazione di caratteri derivati condivisi (sinapomorfie). Questa impostazione metodologica dellaspecie e gruppi di specie Rettili delle classificazioni membri sono delle plesiomorfie, della ...
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eterocronia
Alessandro Minelli
Differenza tra due organismi più o meno strettamente vicini dal punto di vista evolutivo, che può essere ricondotta a differenze nell’andamento temporale dei processi [...] diversa velocità con cui, nelle due specie a confronto, procedono i relativi processi che riguardano invece la realizzazione delle strutture somatiche. Nei tritoni, in altri anfibi come l’Axolotl (Ambystoma mexicanum).
→ Evoluzione e filogenesi ...
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asimmetria emisferica
Insieme delle differenze anatomiche e funzionali tra i due emisferi cerebrali riscontrabili non soltanto in molte specie di Primati non umani e nell’uomo, ma anche in alcune specie [...] specializzazioni microanatomiche abbiano favorito, durante l’evoluzione filogenetica, un processo di localizzazione emisferi cerebrali costituisca la base delle loro differenti competenze linguistiche e della dominanza manuale, con la preferenza ...
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variazione intraspecifica
Saverio Forestiero
Variazione relativa a uno o a più caratteri (di tipo morfologico, genetico, biochimico, etologico ecc.) rilevabile dal confronto tra gli individui di una [...] specie vive; le differenze genetiche e fenotipiche interpopolazionali, che possono essere più o meno grandi, sono da ricondurre a cambiamenti della variazione genetica intrapopolazione che fluisce da una popolazione all’altra.
→ Evoluzione genetica ...
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modello macromutazionale
Mauro Capocci
Ipotesi secondo cui l’evoluzione avviene attraverso grandi mutamenti genetici improvvisi o macromutazioni. La teoria darwiniana ha dimostrato che l’evoluzione [...] , e anche la documentazione fossile spesso non mostra un’evoluzione graduale da una specie a un’altra. Per questi motivi, soprattutto prima della sintesi tra genetica e teoria dell’evoluzione avvenuta intorno agli anni Quaranta del Novecento, si era ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...