ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] gli effetti della variabilità individuale e di conservare cosi l'unità dellaspecie.
I risultati soprattutto in rapporto alla sua possibile integrazione con la genetica mendeliana (L'evoluzione secondo le recenti ricerche, in Atti d. Soc. it. per ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] rappresentino delle varietà di un'unica specie", proponeva che il metodo del risanamento igienico delle stalle organo di difesa dell'organismo in caso di tripanosomiasi, riuscendo a dimostrare la più rapida evoluzionedella malattia negli animali ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] al di sopra della eredità mendeliana debba agire una esigenza di economia dellaspecie. In uno studio evoluzionedella vita da Darwin ai nostri giorni (Bologna 1933). Favorevole alla teoria dell'evoluzione nel senso estremistico e tanto discusso dello ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] storia e l'evoluzionedella liturgia bizantina, in particolare per il rito della preparazione delle offerte eucaristiche ( sicuramente per cura dello stesso L., come dimostrato dalla provenienza "orientale", e in specie costantinopolitana, di alcuni ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] pp. 214 s.).
Nel volume I problemi dellaspecie (Firenze 1950), in cui condensò la letteratura 1-7; L'evoluzione e le teorie evolutive, in Medicus, II (1946), 1, pp. 1-58; La stazione di biologia marina del Tirreno dell'Università di Cagliari, ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] tenute nel corso di diversi anni, e in specie di quelle della quaresima del 1354 (stile fiorentino), cui viene fatto che la possa spiegare.
Lo Specchio va rapportato con l’evoluzionedella pietà laicale alla fine del Medioevo; tuttavia, la presenza di ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] inizi del secolo divenendo un sostenitore convinto, non infrequentemente con tono polemico anche aspro, dell'evoluzione autonoma precoce dellaspecie umana con esclusione degli antropoidi dall'antropogenesi. Si allontanava in tal modo dalle posizioni ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] per il Trattato del furto e delle varie sue specie (Torino 1905).
Nel corso della carriera accademica il M. insegnò nelle derisa con atteggiamento ai limiti del demolitorio.
Questa evoluzionedella dogmatica penalistica del M. è fuor di dubbio ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] nei confronti della politica scolastica che fu tipica dell'età liberale e della stessa evoluzionedella società esso si afferma non solo la necessità dell'educazione "per la conservazione dellaspecie", ma soprattutto la sua intrinseca socialità, ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] Il L. contrastò pure alcune teorie dell'evoluzione sociale: "l'organizzazione collettiva senza nuclei familiari, oppure la famiglia fuori della società, sono astrazioni contrarie alla stessa natura biologica dellaspecie umana" (ibid., p. 28); quando ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...