ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] costituito, dal momento che la sua concezione della storia è senza prospettive di evoluzione o di progresso.
Dopo il tentativo di la quotidianità si risolve nella realizzazione di una specie di presepio napoletano troppo colorito e troppo affollato ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] . Vuole rappresentare l'uomo sub specie" (Campigli, 1931). Le forme È praticamente impossibile parlare di un'evoluzione stilistica a partire dal 1928 fino politico e ideologico, al Congresso dei partigiani della pace. Da quell'anno alternò i soggiorni ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . Proposta, Roma 1905, p. 3).
Un'interessante testimonianza dell'evoluzione del suo linguaggio sono una serie di opere romane realizzate per famiglie di spicco dell'ambiente culturale e imprenditoriale dell'epoca, come gli Almagià (per i quali il M ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] , il pittore tanto importante per l'evoluzione "manieristica" dell'ambiente vicentino cinquecentesco. Proprio del Parmigianino vicentino della prima metà del 1500: uno degli ambienti certo più interessanti del Rinascimento veneto, specie riguardo ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] quando fu relatore della legge sul dazio consumo. Intervenne poi più volte nelle discussioni, specie quando si trattavano nazionale e il governo rappresentativo, Bologna 1890; L'evoluzione storica dei rapporti fra legislazione e giurisdizione, ibid. ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] di individui e di specie. Rifiutando la lotta per l'esistenza di Darwin, invoca il commensalismo come regola di convivenza delle piante, un commensalismo che non esclude urti e affollamenti. Nel lavoro Vita,forme,evoluzione... parla esplicitamente di ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] ad affidarsi alla sua benevolenza, proponeva una specie di concorso fra i tre aspiranti al il dramma da camera I primi voli dell'aquila austriaca dal soglio imperiale alla tanta importanza ebbero e nell'evoluzione del tardo barocco rappresentato ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] nel 1873 il questore di Palermo sottolineava l'evoluzione in senso moderato delle sue posizioni. Nel 1875 venne prescelto, insieme fra il governo e gli ambienti politici cittadini, specie quelli di ispirazione democratica.
Crispi si era inimicata ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] altri perché riutilizza le sostanze che non hanno reagito, specie il carbammato di ammonio, che viene condensato allo di ammoniaca sintetica, ibid., XIII (1931), pp. 361-367; L'evoluzionedell'industria di azoto, ibid., XIV (1932), pp. 615-621; La ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] neolitica, il D. coglieva un'evoluzione verso una civiltà di importazione, della Nuova Guinea, fa praticamente cadere l'accusa (v. Boll. d. Soc. geogr. ital., XV 1941, p. 532). Anche in questo viaggio il D. raccolse uccelli di dodici specie ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...