FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] acuta della necessità di favorire il risparmio, evitando le spese statali inutili e diminuendo la tassazione, specie quella origine dall'osservazione dell'esperienza di Gaudiano. Per capire l'azione del F. e la sua evoluzione è indispensabile tener ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 'evoluzionedelle avanguardie: a lui si deve infatti la definizione dell' specie di ricostruzione antologica dei miei quadri con cavalli antichi, frammenti di colonne, tempi, portici e prospettive. Gli americani hanno il culto della vetrina, della ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] la formazione e la evoluzione dei movimenti giovanili cattolici che le organizzazioni cattoliche giovanili, specie la F. U. C. I pp. 648-51; In memoriam. E. Martire e gli albori della democrazza cristiana in Roma, ibid., 1964; Pio XII e Romolo ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] filone a conquistare la parte più cospicua e disimpegnata della platea, specie in provincia, dove i nuovi scintillanti musical facevano Aurelio.
Nel corso di questa evoluzione Chiari era diventato un re dell'intrattenimento leggero sia in televisione ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dello Stato "cooperativo" (mentre lo schema dello Stato "assoluto" gli servì soprattutto per mostrare l'evoluzione finanza pubblica [1960], ibid., spec. pp. 213-221, 226-232. Cfr. anche S. Steve, Lezioni di scienza delle finanze, Padova 1976, pp. 78 ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] in se stesso riguardando, costituì le prime forme chiamate Idee; in modo che ciascuna specie espressa, fu da quella Prima Idea, formandosene il mirabile contesto delle cose create". Poiché la natura così come la vediamo è imperfetta "li nobili ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] i difetti: in specie non si faceva cenno né alla obbligatorietà, né alla gratuità della scuola elementare; questa , un'evoluzione in senso nazionale e costituzionale del governo toscano, e insieme quello di contrastare i tentativi della S. Sede ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , con salario portato a 1200 ducati. Non erano mancati contràsti, specie in relazione alla facoltà che l'A. rivendicava, nella sua qualità enucleando dalla codificazione post-classica gli stadi della precedente evoluzione. Con l'A. prende il via, ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] pubblico veneziano derivava dalla "consapevolezza della povertà della produzione drammaturgica italiana, specie nel genere tragico" e e borghese, rivelando una certa sintonia con l'evoluzione del gusto teatrale contemporaneo. E tale gusto tentò ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] fecero oggetto della loro simpatia e ammirazione. Il soggiorno a Vienna fu determinante per l'evoluzionedello stile della C. Padova nella stagione della fiera dove apparve nelle Sette reclute di L. Astolfi, ottenendo un enorme successo specie in una ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...