BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] il vivo ed efficace apporto al processo di necessaria evoluzione che s'imponeva sia per quanto riguardava i materiali la più preziosa delle ceramiche è evidente nella produzione del B., specie per quanto riguarda l'applicazione della decorazione a " ...
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AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] delle Indie (1624) seguirono moltissimi altri componimenti scenici. Particolare successo, anche per le strane circostanze in cui nacque - una specie sue opere hanno un posto notevole nella storia dell'evoluzione del balletto, da festa di corte a fatto ...
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COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] dopo il 1890, forse anche per l'apporto del maggiore dei figli del C., Gino, si assiste ad una progressiva evoluzione del linguaggio della Casa artistica: il punto di riferimento è ora più precisamente l'opulénza ornamentale e la pregnanza simbolica ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] i malati, specie durante la peste del 1527. Tale attività valse loro la stima e la protezione della duchessa di Camerino proprio la grande espansione dei cappuccini provocò l'evoluzionedell'Ordine in una direzione diversa da quella immaginata ...
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BOCCACCINI, Pietro
Giovanni Scalabrino
Nacque a Comacchio il 6 nov. 1843. Iniziò gli studi musicali a Iesi per continuarli poi a Bologna con il maestro S. Golinelli. Venuto a Roma poco più che ventenne, [...] Cecilia; la lettura L'arte pianistica nella sua evoluzione storica, tenuta all'Associazione della stampa e all'Arcadia nel 1907 e a "per una buona e seria interpretazione delle opere musicali,... specie quando dovrà contare sulle sue sole forze ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] ceti economici milanesi, facendosene poi portavoce specie quando divenne direttore del giornale Eco della Borsa.
Nel 1832, chiamato a dell'iniziativa privata alle richieste di intervento statale, sul modello belga, seguendo anche in ciò l'evoluzione ...
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DE BETTA, Edoardo
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Castel Malgolo nella pieve di Sanzeno in Vai di Non (Trento) il 6 giugno 1822, da Maurizio e dalla nobildonna Anna Maria de Stefanelli di Trenterhoffe [...] approfondite osservazioni, il D. eliminava talune specie, definendole varietà distinte per melanismo, sesso, lettere ed arti, s. 7, IX (1897-1898), pp. 1383-98; Id., La teoria dell'evoluzione, Torino s. d., pp. 19, 70; Q. Perini, E. D.: biografia, in ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] di giardini all'inglese. Sulle orme di Giannantonio Selva e specie di G. Iappelli, inventava fabbricati rustici e rovine, laghetti realizzazione.
Possiamo seguire, attraverso questi album, l'evoluzionedell'arte del Bagnara. I primi saggi sono ancora ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] e agli otoliti di questi animali; trattò dellespecie esistenti nel Trentino, ma alla parte sistematico- della pesca, benché l'autore intendesse presentarla.
Il C. fu tra i primi in Italia ad accogliere la teoria di Darwin relativa all'evoluzione ...
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FALASCHINI, Alfio
Milo Julini
Nato a Cingoli (Macerata) il 27 genn. 1904 da Federico e da Anna Teobaldelli, si laureò in medicina veterinaria a Perugia nel 1927 e, dopo aver esercitato per breve tempo [...] e sulla cosiddetta castrazione ormonale, e i risultati di ricerche elettroforetiche sulla protidemia in alcune specie domestiche. In seguito si occupò della alimentazione del pollo da carne e del suino, studiò le possibilità di impiegare prodotti e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...