DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] con sicurezza, riferiva di essere riuscito a coltivare una specie di microrganismo, che identificava col Bacillus radicicola di M processi della vita nel loro complesso (è singolare l'assenza di qualsiasi riferimento alla teoria dell'evoluzione), ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] e toscaneggiante (in specie l'arco su colonne) sugli schemi organizzativi delle facciate sangallesche romane, vicino quartiere Esquilino, rappresentano anche due precisi momenti dell'evoluzione culturale del C., testimoniata da due altre realizzazioni ...
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COLOZZA, Giovanni Antonio
Elisabetta Lecco
Nacque il 13 sett. 1857 da Michele e da Pasquala Zampini a Frosolone (Campobasso). Egli compì i primi studi in un istituto privato del luogo natale, quindi, [...] evoluzione biologica e storico-culturale dell'umanità. Nel Saggio di pedagogia comparata, in particolare, ogni momento dell'educazione e della formazione dell oggettivi. E se esiste una scala tra le specie animali, esiste anche tra gli uomini e ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] , Ba, Bb) si riconoscono otto specie opponibili due a due per gli stessi della teoria rosiana dell'evoluzione (La teoria dell'ologenesi nella concezione moderna dell'evoluzione, in Atti della XXIV riunione della Società italiana per il progresso delle ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] tempi il C. descrive in parecchi lavori alcune specie rinvenute nell'alta valle della Dora Riparia: si possono ricordare l'epidoto, l isotopi e sull'origine degli elementi in rapporto all'evoluzione stellare. Diverse idee espresse in questi lavori si ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] ad azione più lenta, in grado tuttavia di assicurare la diffusione del farmaco dopo l'esaurimento dell'inoculazione sotto-occipitale. Nella successiva evoluzione terapeutica il C. giunse, in caso di grave deficit del circolo liquorale, a iniettare l ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] 141, riscuotendo ampi consensi presso la critica e il pubblico, specie riguardo alla produzione grafica e alla ritrattistica.
Il C. morì a arrivo di un'evoluzione lenta, ma meditata attraverso i frequenti viaggi e lo studio della pittura italiana del ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] , speciedelle classi meno abbienti.
Fino a quel momento, infatti, le localizzazioni extrapolmonari della tubercolosi della popolazione il mezzo più idoneo per salvaguardare la salute dei giovanissimi, di aver quindi dato inizio a una evoluzione ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] con i leganti, estendendoli ad emoglobine patologiche e di specie diverse, dimostrando un vivo interesse per il significato delle ricerche di biochimica comparata nella comprensione dell'evoluzione biologica. In parallelo, rivolse la sua attenzione a ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] i problemi connessi alla coltivazione della canapa (Cannabis sativa). Su questa specie dioica, svolse una serie di Palermo, I (1930), pp. 57-75; Il gametofito femmineo e l'evoluzionedell'ovulo in seme in Chamaerops humilis, ibid., II (1931), pp. 3-21 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...