DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] con le serre (ospitavano nel 1856 più di 600 specie di piante). Altri importanti interventi si ebbero nel palazzo membro dell'Alto Consiglio, ma era ormai ai margini della vita politica. Come gli altri nobili romani rifiutò l'evoluzione democratica ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] di manoscritti greci (in specie quelli di Messina) e studiò a lungo la storia dei codici e delle biblioteche della sua città (l' dell'Unione democratica; alla Camera s'iscrisse al gruppo di Rinnovamento. Spaventato dagli scioperi e dall'evoluzione ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] confronto con la filosofia classica specie tedesca (non più Marx articolo che recensiva il saggio Contributo alla teoria della storia dell'arte (poi in Opere, IV, pp. 103 Filosofia e storia nella più recente evoluzione di F., in Per una storiografia ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] secolo assunse inoltre la gestione delle attività della famiglia della moglie. Fu da questi il dopoguerra non interruppe l’evoluzione e il perfezionamento degli orologi poppa e ciò richiese soluzioni originali, specie per l’appontaggio nella notte o ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] (come sostenuto da Sigfried Kracauer), ma attraverso l'inquadratura svela sotto specie di esperienza vissuta le forme esistenti della realtà. Anzi, grazie al montaggio, riesce a dare "consistenza […] a ciò che è invisibile" (p. 131) e stabilisce ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] della zoologia a Torino esprime un tratto della storia del pensiero evoluzionistico in Italia. F.A. Bonelli, a proposito della variabilità dellespecie trasformista, accolse poi la teoria darwiniana dell'evoluzione che egli fu il primo a esporre ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] della novella diocesi di Acerra. La scoperta della statistica come "migliore regola della vita sociale" segna ora l'evoluzione teoria gener. della statist., Milano 1880, pp. 205 s.; G. Caporale, Storia,criteri e vantaggi della cattedra spec. e ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] Beccari, G. Russo, F. Silvestri, L. Cipriani) con specie di cui dette la descrizione, aggiungendone sei nuove, in alcune su Origine ed evoluzionedell'articolazione alare degli Insetti Pterigoti (in Memorie della Soc. entomologica italiana ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] tre di queste ville. Naturale evoluzione di queste imprese sono le stampe Roma 1628), dedicato alle specie botaniche americane e ripubblicato più L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI e XVII, Napoli-Città di ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] sua brillante evoluzione sono in delle cariche politiche, l'impoverimento di casati illustri sono fatti derivare da cause banali: estensione del celibato tra i nobili e matrimoni tardivi; violazione di vincoli sanciti dalle leggi suntuarie, specie ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...