AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e il Tasso attingono, oltre al metro, non pochi motivi ed immagini. Ma ancor più notevole è la fortuna dell'Orfeo, celebrato (specie nel rifacimento più ordinato nella struttura e più ornato nello stile, che ne fece, col titolo di Orphei tragoedia ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] la salute degli operai, specie donne e fanciulli. La polemica ebbe quale esito la nascita dell'Associazione per il progresso rientro in Italia dei titoli di Stato. L'evoluzionedelle vicende internazionali non consentì di realizzare la conversione ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] delle misure originali: Gallo), poiché testimonia lo stadio d'evoluzionedello stile dell'artista all'altezza della metà del settimo decennio, nel pieno dellaspecie laddove il soggetto appena lo consenta, come nelle brulicanti versioni della ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] incapaci di attuare una loro politica e succubi, specie il Memmo, delle fazioni che dilaniarono con le loro lotte Venezia sino del Cessi con il quale non concorda sulla cronologia dell'evoluzione del rapporto giuridico Venezia-Bisanzio).
Fonti e Bibl ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] illustrava quanto da lui realizzato nel campo delle opere pubbliche, in specie quelle ferroviarie.
Lasciata la Camera, accettò della politica italiana dopo Cavour e Sella - scrisse Gobetti citando alcuni brani de I conservatori e l'evoluzione ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] - forse dalla promozione di B. al cardinalato - anche di una specie di vicariato per tutta la Congregazione (si veda, tra l'altro, la misura della fiducia goduta dall'abate e dell'appoggio da parte del papa alla evoluzione che nella Congregazione ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] una tappa fondamentale per l'evoluzione artistica del Cresti. Tutte le separatamente. L'opera prescelta in questa specie di gara fu quella del Cigoli, la Madonna e santi e la decorazione della cappella delle Reliquie nella SS. Annunziata, che scelse ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] dell'evoluzione del linguaggio pittorico marattesco, orientate nel senso della monumentalità compositiva e della ., da Giacinto Brandi, Bernardino Mei e Filippo Lauri. Della stessa specie si deve considerare l'impegno nella mirabile e celebrata serie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] evoluzione di differenti istituti dei Regni di Napoli e di Sicilia. Editore autorevole di cronache e diplomi dell’età aragonese, contemporaneo di Giovanni Meli, contribuì in modo decisivo alla scoperta dei falsi e alla denuncia della certa specie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] a «luoghi pii, ne’ quali i poveri d’ogni specie» erano «accolti e sovvenuti pur senza interesse e senza perciò spazio in funzione dei gusti, dei mezzi e delle necessità dei cittadini, dell’evoluzione tecnologica ecc.; tali fattori, infatti, possono ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...