GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi agiografici, Legittimista, conservatore più del Bernetti, chiuso all'evoluzionedelle idee e alla mentalità moderna, si mostrò più ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] porzione della fronte e della guancia. Raffigurazioni più tarde del XIII secolo: di nuovo nel Sacro Speco, a della Sede romana più di quanto non fosse avvenuto prima e il gran numero di decretali da lui emanate evidenzia come la successiva evoluzione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] per costumi e pietà, avrebbe inciso profondamente sull'evoluzione spirituale di Boncompagni, è impossibile dire. Certo è però una serie di condizioni, alcune delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Mendicanti in genere ed ai Minori in specie, tenuto conto dell'importanza che ad Oxford raggiunse la scuola sono oggi da considerare soprattutto i lavori di L. Paolini, L'evoluzione di una funzione ecclesiastica: l'Arcidiacono e lo Studio di Bologna ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] passaggio fondamentale nella evoluzione stilistica del maestro elabora per questa specie di «gigantesco Le Vite, cit., VI, p. 22.
55 G.P. Lomazzo, Trattato dell’arte della pittura, scoltura et architettura [Milano 1584], in Id., Scritti sulle arti, ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] ambedue le cariche si ricava da documenti di varia specie: il rinnovo annuale dell'incarico da parte del capitolo; le pratiche per un l'evoluzione del gusto e della prassi teatrali impongono, davvero lunghissima ed esemplare è la sopravvivenza della ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] prebende ecclesiastiche in proprietà della famiglia; inoltre il cardinale nipote era anche una specie di sostituto del pontefice ad un misto di congiuntura e previdenza. Con riferimento all'evoluzione del prezzo del grano nei dintorni di Roma e nelle ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] in una delle corti umanistiche modello del primo Rinascimento, alla cui influenza si può attribuire la rapida evoluzione del suo ordine probabilmente ispirato dal capitolo De quadruplici virtutum specie et eorum distributione nel libro V del De ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a Ferrara uno dei codici più attesi dagli umanisti dell'epoca, e specie dal G.: il codice orsiniano (Vat. lat., and present, XCVI (1982), pp. 51-80; C. Piana, L'evoluzione degli studi nell'osservanza francescana nella prima metà del '400 e la polemica ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] simbolico della rappresentazione rimossa.
A parere di Freud la nevrosi d’angoscia ha in comune con l’isteria «una specie di , sonno non ristoratore e con incubi, fino all’evoluzione in malattia psicosomatica. In ambito psichiatrico si è soliti ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...