Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] Oriente, poi con le invasioni barbariche. Tuttavia, per una specie di miracolo della storia, l'opera di Archimede si salvò in alcuni evoluzione che verso la fine del Seicento avrebbe portato all'invenzione del calcolo infinitesimale, una parte della ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] suoi allievi: la revisione del significato di specie endemiche o critiche della flora italiana; dopo la già ricordata Artemisia in Webbia..., XI (1959), pp. 861-888; L'evoluzione del sistema genetico a livello sopraspecifico, in Quaderni d. Acc ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] colpa, svolgendo così un ruolo importante nell'evoluzione drammaturgica dell'eroe inquieto e vulnerabile. La sua specie dopo il terribile incidente d'auto che ne sfigurò la magnetica fotogenia ‒ nei limiti di un attonito manierismo.
La chiave della ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] unitari.
Delle varietà studiate il F. ha anche fornito la descrizione proiettiva. L'evoluzione ed i risultati delle ricerche dell'intuizione nella ricerca e nella didattica della matematica. In questa prospettiva si comprende la sua tendenza, specie ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] di batteriologo, scrivendo anche un capitolo sull'evoluzionedelle società umane. Questo libro è interessante soprattutto : Carlo Darwin. Sull'origine dellespecie per elezione naturale, prima traduzione col consenso dell'autore, Modena 1865; Oggetti ...
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CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] spirito critico nei confronti delle teorie a favore di una evoluzione per cause interne, ), pp. 427-449; Monografia dei Sauri italiani, ibid., pp. 491-591; Elenco dellespecie di Coleotteri trovate in Piemonte da V. Ghiliani, a cura di L. Camerano, in ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] di suonatore di chitarrone e di chitarriglia alla spagnola, specie per accompagnare composizioni burlesche. Poco prima del 24 luglio una vera e propria summa della produzione strumentale del tempo, specchio fedele delleevoluzioni in atto.
Nell'opera ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] , per es. fondendo le cadenze della marcia con gli elementi ritmici del jazz.
Questa evoluzione artistica culminò sul finire degli anni emozioni e di porre in risalto il senso della narrazione, specie laddove esso viene celato dalle immagini. Il ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] si incontrano, interagiscono e sono presentati nella loro evoluzione, in epoche e ambienti diversi. Ritoccando i , estende queste teorie alle specie sociali da descrivere e classificare: come l'animale evolve in funzione dell'ambiente al quale si deve ...
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razionale e irrazionale
Simona Argentieri
Due dimensioni complementari
Un comportamento, un’azione, un discorso, sono razionali quando sono ordinati, conformi alla ragione, svolti con criteri scientifici. [...] opposizione non tanto a livello generale, dei popoli, dellespecie o dei sessi, quanto piuttosto all’interno dei singoli , le promesse dei maghi e delle cartomanti televisive.
Sarebbe davvero una triste evoluzione se, dall’antico scontro tra ragione ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...