ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] una inedita lettera del Nardini al Fumi, ivi, pp. 21-31; R. Pardi, Evoluzionedelle basiliche umbre dall'alto medioevo alla fine del sec. XII, BArte, s. VI, anche nella realizzazione dell'apparato plastico e decorativo, speciedella facciata, dove ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 1990), l'urna delle reliquie (v. Reliquiario), il tabernacolo (v.) in cui si conservano le specie eucaristiche o anche La Tuscia Romana. Un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Roma-Torino 1972; X. Barral i Altet, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] documentata in specie nel settore fino al sec. 16° in contiguità con le absidi della cattedrale. La residenza del conte palatino era forse posta ivi, pp. 177-218; P. Hudson, Pavia: l'evoluzione urbanistica di una capitale altomedievale, ivi, 237-316; D ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] iconografiche operate nella scelta dei temi - Comunione sotto le specie del pane e del vino, oltre che una più processo di evoluzionedelle volte a crociera ogivali dell'area europea, Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] è necessario considerarli come il risultato di un'evoluzione storica. Nell'Europa centromeridionale l'intervento umano cominciò interno ed esterno alle città e, quindi, un incremento dellespecie esotiche (non autoctone) nella flora (fig. 6, tab ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] specie di coperchio di legno.
Con l'andare del tempo, caduto il monopolio clericale, la rappresentazione sacra corrispose a un momento collettivo diverso, quello della con panche.
L'evoluzione del teatro all'italiana
L'evoluzione del teatro da sala ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] comneno attardato e lievemente rigido, mostrano una certa evoluzione iconografica, non ultimo nella peculiare scelta dei soggetti e Salonicco contribuirono, specie nel sec. 14°, a mantenere sufficientemente elevata la qualità della produzione. Tra le ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] , analoghi a quelli di castel Maniace (Di Stefano, 1938), si ritrova l'evoluzione strutturale delle chiese romaniche dei secc. 11° e 12°, in specie il prolungarsi a terra delle spalle degli archi attraverso fusti di colonne; ma l'effetto spaziale è ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] presso Spoleto, istituiti da monaci provenienti dalla Siria, o del Sacro Speco di Subiaco, legato ai primi anni di vita monastica di s. e ruoli economici difficilmente trascurabili nell'evoluzionedell'idea di una città monastica, totalmente ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] all'annessione da parte della repubblica di Venezia (1404), attraverso l'evoluzione comunale, il successivo ingresso danneggiarono anche parte della decorazione interna, specie a causa dell'apertura della cappella di S. Lazzaro e della sacrestia sul ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...