Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] e Paolo a Roma, un esempio di quella ch'egli chiama basilica aperta, specie di b. classica, per quel che riguarda la pianta, ma con pareti ancora dibattute. Un tratto invece più sicuro nell'evoluzionedella b. è la generazione del transetto nel V ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] (una specie di renna) e, nei mesi freddi, abitano in una casa fatta di ghiaccio che costruiscono durante il periodo delle cacce sorsero villaggi che poi, di pari passo con l'evoluzionedella società, divennero sempre più grandi e organizzati
Le ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] , molto variato e frequente, accostando numerosissime specie di uccelli dagli improbabili colori (rossi, azzurri a sé nell'evoluzionedella miniatura della C. per la complessa struttura compositiva, per il fortissimo dinamismo delle figure, per ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzionedell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] storicamente le maggiori differenze di tipo filosofico. L’intera evoluzionedella civiltà è basata sul rapporto tra uomo e natura, sistemi multistrato con strati monofunzionali sempre più articolati (specie le facciate continue e i sistemi leggeri); ( ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] la regula, che porta anch'essa, sul lato inferiore, sei gocce dellaspecie più sopra descritta. Queste regulae hanno, come tutti i mutuli, la mediante l'influenza greca, che nel corso dell'evoluzione li eliminò largamente. Non si possono immaginare ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] paglia o erba. Il perfezionamento del regolare t. a tegole dellaspecie più sopra descritta- t. a due spioventi con frontone- , nel periodo di evoluzione imperiale, l'atrium sparisce addirittura. Vitruvio cita altre due specie di atri. Nell'atrium ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di sopra del canopy era una specie di torretta nella quale si tenevano delle donne.
La commedia scritta. La fortuna della commedia dell’arte e i positivi risultati da essa ottenuti proprio nel campo della recitazione e dell’evoluzionedell ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] quelle su lama, generalmente più recenti e caratterizzate talora, specie in alcune culture del Paleolitico superiore, da uno strumentario l’i. si attua e alle varie fasi storiche della sua evoluzione, si distingue infine: l’i. domestica, attività di ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] e la capacità di rinnovarsi, l’assenza, specie nell’interno, di sistemazioni architettoniche troppo definite e , attraverso la loro analisi è possibile seguire l’evoluzionedell’architettura moderna; basti ricordare la mostra del Werkbund di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] precedente, con effetti di crescente marginalizzazione delle aree agricole, specie collinari e montane, e di espansione di industrie come l'elettronica (Rieti-Cittaducale). Un'evoluzione positiva hanno fatto registrare invece, le industrie alimentari, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...