POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] osserva in vasi di età posteriore.
Di altra specie è il chiaroscuro, quando i recipienti sono visti di delle vesti, larghe pennellate invece di semplici contorni, non si tratta ancora di ombreggiature ma di vaghe intuizioni. La successiva evoluzione ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] già faceva uso della scrittura. L'economia consisteva in un'agricoltura di tipo misto e si allevavano alcune specie di bestiame e questa civiltà non sia che il risultato dellaevoluzione locale delle tarde culture neolitiche del paese. Tale ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] forme che si sono menzionate per l'Egitto. Ma la forma dominante della civiltà micenea, specie in età tarda, è quella del tripode con bacino emisferico, la cui evoluzione sino ai lebeti a tripode di età geometrica appare evidente. L'esemplare forse ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] tombe è chiaramente discernibile una evoluzione strutturale che, partendo dal massiccia importazione di ceramica micenea in specie da Rodi e da Cipro. adoperati ad Ugarit, sia pure in mezzo alla massa della ceramica cananea. È dalla metà del XV sec. a ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] in sostanza, la loro arte rappresentò l'estrema evoluzione di un'arte iranica antichissima, che si era espressa della storiografia di corte sassanide.
L'immagine dell'imperatore Valeriano rivela per molti versi una forte influenza occidentale, specie ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] metodi di analisi strettamente connessi con lo studio delle pratiche agricole, del loro utilizzo e della loro evoluzione durante il Medioevo. Considerando la specificità delle fonti archeologiche, la ricerca potrebbe essere indirizzata verso ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] cittadini romani, aggregandosi alla tribù Galeria, ma l'evoluzione politica della città resta un po' oscura: sembra (P. raccolta delle olive, i frantoi funzionavano a pieno rendimento, ed erano in corso transazioni finanziarie di ogni specie. ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] stazione permanente. Questa ebbe una evoluzione che, come dimostra l'esplorazione di fondazione e coronante una specie di podio al quale si appoggia fregio del tempio di Magnesia sul Meandro; a destra dell'eroe, invece, la Vittoria che lo protegge è ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] della coltivazione orticola e dell'arboricoltura nell'evoluzionedelle comunità preistoriche dell' di questa regione, introdussero molto probabilmente l'intero complesso dellespecie coltivate dai gruppi Lapita. Oltre alla colocasia e all ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] insoluto.
I diversi caratteri di Inanna-I., quali sono stati delineati, corrispondono all'evoluzione subita dal tipo iconografico della dea; occorre tuttavia precisare, a questo punto, che una netta caratterizzazione di questa, specialmente ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...