PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] "greco-ellenistici" e "romano-italici" interpretando l'evoluzionedell'arte p. come effetto del contatto fra tradizione artigianale gusto, di misura dell'aggiornamento culturale, specie facendo attenzione alla cronologia delle copie e dei monumenti ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] la forma e l'evoluzione del l. nel tempo e nello spazio, se non avessimo l'ausilio diretto delle fonti letterarie: fondamentale che congiunge le due spalliere, deve essere intesa come una specie di schienale, e non come la trave di intelaiatura del ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] le coperte e i cuscini, sostitui le klìnai singole. Di questa specie di letto non ci è giunto sinora alcun esemplare e se ne più si diffuse in età imperiale. Come nell'evoluzione storica delle forme dei singoli oggetti di arredamento domestico, ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] evoluzionedell'agricoltura, riconducibile pertanto al modello di origine per diffusione. Alla Grotta dell'Uzzo, in corrispondenza della data 7910 anni fa, comparabile a quella della perseverando nella raccolta di specie spontanee, in particolare ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] Blùmner); essi si servirono in un primo tempo dellespecie indigene, poi, con l'evolversi della civiltà, le zone più sprovviste d'alberi , sono atte a farci conoscere quale sia stata l'evoluzionedelle architetture in l. e l'uso di questo materiale ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] una evoluzione sostanziale nel corso millenario dell'arte egizia; anzi è significativo che già in opere della prima anche per disputare le gare olimpiche gli atleti portavano una specie di cintura (διάζωμα) che nascondeva il sesso e non sono ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] e centrale continuerà la sua evoluzione non disgiunta da nuovi e frequenti influssi che saranno lievi, ma continui, con il mondo cinese; intensi con l'Irān, specie in periodo Achemènide (v.), ma che con l'apparire dell'impero degli Unni, verso il ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] dal IV sec. sorsero numerose in tutto il territorio egiziano (specie in Alto Egitto), presentano un carattere omogeneo che le differenzia dalle sia per lo studio dell'evoluzione del costume, sia per la conoscenza dell'arte stessa, giacché i ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] : dall'esame dei resti di pasto alla ricostruzione dellespecie animali allevate e libere, fino alle più recenti tendenze e nello spazio, l'evoluzione e gli spostamenti durante la convulsa fase delle migrazioni. Tuttavia questa impronta di ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] a mezzo di una rotella dentata. In diversi gruppi (specie nell'Alto Palatinato e nel Württenberg) veniva anche prodotta una circa alcuni tratti caratteristici dell'evoluzione sociologica nella prima Età del Ferro dell'Europa centrale. Nella prima ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...