Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] (Dart 1925), fu evidente che le principali tappe dell'evoluzione biologica e culturale che aveva portato alla prima comparsa e altre pietre vulcaniche, unitamente all'assoluta identità dellespecie faunistiche, indicano che la formazione dei due ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] a cinque cupole del Tesoro di S. Marco. Conobbe evoluzioni successive anche il lampadario a corona, che sotto forma di calice e la patena, per la consacrazione delle due specie eucaristiche, cui erano annessi utensili funzionali alla preparazione ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] gorgo Cottone, a S dal mare; a N si univa con una specie di istmo ad un'altra collina, oggi chiamata di Manuzza. Su questa stadio di evoluzione e ne risentirono nell'organicità strutturale. Insieme la ricerca del grandioso e dello straordinario doveva ...
Leggi Tutto
Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] pavimenti musivi il documento più completo per lo studio dell'evoluzione di quest'arte singolare. Essa ha inizio con la 'uomo ed alla donna. Ed all'ambra si accompagnano le specie multicolori del calcedonio (corniole, agate, ametiste, diaspri, onici), ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] condotto ad affiancare l'analisi dello spettro genetico delle popolazioni attuali europee allo studio sulla trasformazione e diffusione dellespecie vegetali e animali domesticate, a dimostrazione delle migrazioni umane che avrebbero accompagnato ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] costruzione quadrata di m 5 di lato sembra essere stata una specie di tesoro. Numerose sono le fondazioni e i resti di altri romana a N delle Alpi. Nei suoi monumenti si può scorgere con sufficiente chiarezza l'evoluzione dalle prime costruzioni ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] all’impiego d’indagini analitiche. Tale evoluzione è propria anche della cosiddetta scienza dei materiali, che ha temeva il riassemblaggio delle rovine poiché suscettibile di errori d’interpretazione, specie se archeologo o storico dell’arte. Il ...
Leggi Tutto
Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] sviluppo tipologico (potrebbe parlarsi in un certo senso di vera e propria evoluzione). Ferma restando la struttura essenziale, le variazioni sono innumerevoli specie nella foggia dell'arco: con diversità a volte tanto accentuate, che si fa fatica a ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] della Grecia e delle sue isole, in Etruria, in Francia, e perfino in Andalusia; altri ritrovamenti si sono aggiunti recentemente. È interessante seguire l'evoluzione Orthia, rappresentato, a volte, con una specie di criniera; su monete di Teos, di ...
Leggi Tutto
Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] si tornerà sull'argomento della relazione tra il IV e il II e III stile e si tratterà dell'evoluzione interna del IV stile, si effettua una specie di rinascimento del II stile (età flavia). Si constata un'influenza crescente della "scenografia" nel ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...