FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] atteggiamento pratico che, specie per quanto riguarda la -842) il perduto Ma'mūr min al-arḍ (Le parti abitate della Terra). Vari suoi discepoli, tra i quali spiccano Ibn Khurdādhbih (m libri di viaggio subirono un'evoluzione: la sua Riḥla (Viaggio), ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] di tutela. Disaggregando questi valori per fase viene seguita l'evoluzione nel tempo del popolamento di una regione. Sono state in riduzione di specie che in condizioni normali avrebbero dovuto essere presenti (ad es., la diminuzione dellespecie di ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] sviluppo della città-santuario di Hatra, invece, rappresenta un eccellente esempio della qualità e dell'evoluzionedelle la relativa sicurezza che regnava all'epoca nell'Impero, specie nelle regioni distanti dalle frontiere. La città di Halebiye ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] carattere bellicoso e della capacità militare delle genti “safine” si lega il generalizzato utilizzo, specie in Italia meridionale
Evidente esempio di siffatte tipologie insediative e della loro diversa evoluzione appare in area vestina il caso dei ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] nord fino a Meidum, all'altezza del Fayyum. L'evoluzione interna della tipologia raggiunge ben presto la sua forma definitiva tra la con il culto del dio Ra, del quale era una specie di feticcio, non monolitico, di fronte al quale si trovava ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] particolare, analizzando l’evoluzione dei formulari epigrafici pr[o] / supra dicta specie expeti a vo/bis postularique A.F. Bellezza, Bonum rei publicae fra epigrafia e storiografia della Tarda Antichità, in Studi in onore di Albino Garzetti, a cura ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] locali. Va ancora detto che la civiltà islamica, specie nelle prime fasi del suo sviluppo, si è manifestata 661-750 d.C.) rappresenta un momento di evoluzione nella struttura della moschea. Il potere centrale appare relativamente consolidato: ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Italia, il figlio di Nicola, Giovanni Pisano, opera un'evoluzione più netta verso il gotico, e gli elementi antichi di nasconde il segreto di ogni specie di conoscenza e per conseguenza detiene anche le chiavi della competenza artistica. È per questo ...
Leggi Tutto
Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] solo di pochi anni più tardi, rivelano una certa evoluzione stilistica i cui primi sintomi sono avvertibili già nei mosaici da tralci d'acanto ravvivati da animali di diverse specie; il catino dell'abside: il Cristo imberbe seduto sul globo sopra ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] . Tipiche sono le tombe a tumulo, che subirono un'evoluzione da piramidi quadrate di pietra a tumuli di terra a copertura una cultura neolitica della Corea.
Si ritiene che tali granaglie appartengano a miliacee dellespecie Setaria italica (panico ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...