DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] in specie come giudice della Gran Corte (1442, 1444). Nel 1442 fu altresì incaricato di curare la riscossione delle merito di avere apportato un reale contributo alla evoluzionedella dottrina, in particolare per quanto concerne l'interpretazione ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] nei particolari, su embrioni di diverse specie di mammiferi e umani con tecniche istologi che allora di avanguardia, riuscendo a seguire l'evoluzionedella vescicola ottica (primitiva e secondaria), della retina propriamente detta (coni e bastoncelli ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] e in rapida evoluzione quelli di fisiologia, supportati dalla ricerca chimica dei componenti della materia organica. classi di funzioni animali, quella propria dell'individuo e quella dellaspecie; propose la suddivisione degli animali in infusorii ...
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MUNERATI, Ottavio
Enrico Biancardi
– Figlio di Demetrio e di Celeste Ferrari, nacque a Costa di Rovigo il 19 aprile 1875.
Si laureò a 21 anni alla Scuola superiore d'agricoltura di Portici. Dopo un [...] evoluzione tecnica dell'agricoltura non solo locale. Tra i molti incarichi, ebbe la direzione della sezione agraria dell . Bisognava superare diverse difficoltà sia per l'adattamento dellaspecie e della tecnica colturale al nuovo ambiente, sia per i ...
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MAZZETTI, Giuseppe
Paolo Serventi
– Nacque il 18 ag. 1818 a San Martino, una frazione del Comune di Montese, nell’Appennino modenese, primogenito di Paolo e Francesca Zeni, in una famiglia tra le più [...] della narrazione dei Vangeli, mostra che la sua evoluzione politica non era stata, come per tanti altri religiosi della 356-386; vol. 14, pp. 55-71; Dell’origine dell’uomo e della trasformazione dellaspecie. Alcune riflessioni, ibid., s. 3, 1870, vol ...
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SACCO, Federico
Pietro Corsi
– Nacque a Fossano (Cuneo) il 5 febbraio 1864 da Giuseppe, medico condotto, e da Faustina Quaglia, di nobile famiglia torinese.
Dopo gli studi secondari a Fossano, Federico [...] commedia biologica’ indirizzata al grande pubblico (Origine ed evoluzionedella vita. Biologica commedia in quattro atti e un 1904. I criteri tassonomici seguiti favorivano la moltiplicazione dellespecie e dei generi e subgeneri. L’opera riveste ...
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TURATI, Ercole
Elena Canadelli
– Nacque a Busto Arsizio, in provincia di Varese, il 10 luglio 1829 da Francesco, che nel 1862 ottenne il titolo di conte, e da Angela Pigna. Ebbe un fratello, Ernesto, [...] di storia naturale di Milano. Seguace della teoria dell’evoluzione, Turati intendeva dimostrarne la validità attraverso la sua raccolta, dando conto della grande variabilità in natura: di una stessa specie cercava di procurarsi intere serie, dai ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] (specie nella monodia O, Giesù, dolce foco), evidenziandone l'autonomia costruttiva e al contempo il legame espressivo e musicale con la melodia. Questo testimonia della attenzione viva e partecipe del D. alla contemporanea evoluzionedella monodia ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] allo studio delle sostanze organiche vegetali, ed in particolare della santonina, un antielmintico contenuto in varie specie di sanità. Morì a Roma il 23 sett. 1963.
Nell'evoluzionedella chimica organica in Italia il B. rappresenta il periodo di ...
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DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] alla coltivazione.
Nel momento storico fondamentale per l'evoluzionedella tecnica agricola il D. aprì a Roma un attraverso il confronto tra il passato, specie preistorico, ed il tecnicismo moderno in rapida evoluzione (Per la pace del mondo, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...