Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] del ciclo cellulare (Nurse, 1993). I geni di questo sintagma sono stati conservati nel corso dell'evoluzione, dal lievito fino agli insetti e all'uomo (Levine e Broach, 1995). In determinate condizioni, il ciclo cellulare viene sospeso e la cellula ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] nell'uomo, ad altre patologie come candido si, AIDS, leishmaniosi e malattie autoimmuni.
Modelli discreti
Il vantaggio delle dinamiche categoria di automi è il gioco della vita di J. Conway (Gardner, 1970). L'evoluzione procede grazie alle due regole ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] . Quest'ultimo caso è tipico dei mammiferi, incluso l'uomo, e degli uccelli, ma è comune anche nei vertebrati inferiori vengono mai messe in atto dai veri genitori! Quello dell'evoluzionedelle cure parentali in queste società è un campo di studio ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] acute gastrointestinali hanno raggiunto uno stadio ideale di evoluzione stabile. Aumentare o diminuire la patogenicità sarebbe ben conservate. Studi sull'uomo e su animali modello hanno mostrato il doppio ruolo delle cellule T antivirali nell' ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] che esprimono 19M di superficie (v. tabella l). Nell'uomo, le cellule della linea B paragonabili sono quelle CD19+10+34-VpreB- o β, o di entrambi, del TCR vengano selezionati nell'evoluzione per la loro capacità di legare le molecole MHC. Questo non ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] è alle ultime fasi di sperimentazione sull’uomo in Europa e in America settentrionale. dell’apparecchiatura per quanto riguarda le caratteristiche di fluidodinamica.
Il cuore artificiale Utah-100, progettato a Salt Lake City, rappresenta un’evoluzione ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] anche comprendere il materiale sul quale opera l'evoluzionedella struttura stessa. l geni, infatti, non sono in cui sono stati studiati, in particolare nel topo e nell'uomo (McGinnis e Krumlauf, 1992). Questi omeogeni costituiscono una famiglia ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] fare un esempio, come sia solo apparente la simmetria bilaterale nell'uomo, e ciò non solo per quanto riguarda la posizione reciproca di delle due, può verificarsi il caso di un'evoluzione divergente che, senza estinzioni, porta all'eliminazione della ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] e funzione siano legate a livello cellulare.
L'evoluzionedelle forme cellulari deve in qualche modo essere determinata dalle sulla superficie dell'embrione allo stadio di blastula; in tutti gli embrioni, dalla drosofila all'uomo, queste cellule ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] intracellulari (v. oltre).
Evoluzione molecolare degli anticorpi
" ... parlano della Biblioteca febbrile, i cui casuali soluzione migliore, tuttavia l'impossibilità di immunizzare l'uomo e la mancanza di procedure generali di immunizzazione ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...