radiazione adattativa
Saverio Forestiero
Rapida e intensa attività di speciazione collegata all’acquisizione di nuovi adattamenti e favorita da situazioni di scarsa competizione e marcato isolamento [...] Galapagos e i fringuelli drepanidini delle Hawaii, entrambi confinati su isole di arcipelaghi oceanici, nonché tra animali acquatici ecologicamente isolati come i pesci ciclidi del lago Malawi, in Africa orientale.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
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speciazione, evento di
Saverio Forestiero
Processo di formazione delle specie animali e vegetali. Per quanto il concetto di specie sia dibattuto, la specie è individuabile sulla base di alcuni criteri [...] ). Si conterà inoltre il ruolo dell’ambiente e della selezione naturale, che saranno allora, a seconda delle specie e delle circostanze, più o meno importanti per la produzione di nuova biodiversità tassonomica.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
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variazione intraspecifica
Saverio Forestiero
Variazione relativa a uno o a più caratteri (di tipo morfologico, genetico, biochimico, etologico ecc.) rilevabile dal confronto tra gli individui di una [...] ; le differenze genetiche e fenotipiche interpopolazionali, che possono essere più o meno grandi, sono da ricondurre a cambiamenti della variazione genetica intrapopolazione che fluisce da una popolazione all’altra.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
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modello macromutazionale
Mauro Capocci
Ipotesi secondo cui l’evoluzione avviene attraverso grandi mutamenti genetici improvvisi o macromutazioni. La teoria darwiniana ha dimostrato che l’evoluzione [...] di processi per cui l’evoluzione può essere anche molto rapida (su scala geologica), così che non sempre è possibile rintracciare tutti gli anelli mancanti in una serie fossile che da una specie conduce a un’altra.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
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selezione artificiale
Selezione intenzionale e programmata delle caratteristiche biologiche di una specie o popolazione che non risponde ai criteri di autoorganizzazione propri dell’ambiente naturale. [...] con il sistema naturale, in cui il tasso di riproduzione ottimale gioca sempre un ruolo importante nella selezione, il sistema artificiale consente di scegliere qualsiasi criterio di selezione. (*)
→ Aggressività; Evoluzione genetica dell’uomo ...
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Carattere neotenico
Saverio Forestiero
Tratto dell’organismo determinato dal rallentamento della velocità di sviluppo ontogenetico del discendente rispetto a quella dell’antenato. Il termine neotenia, [...] adulto (cioè sessualmente maturo) mantenendo tratti somatici larvali come la respirazione attraverso le branchie. Da un punto di vista generale, la neotenia rappresenta un caso particolare di cambiamento eterocronico.
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] La lunghezza del disco embrionale è di 0,7 mm. Alla fine della 5a settimana l’e. è completamente formato e misura 6-7 mm: orientata e determinata a una ben definita e precisa evoluzione grazie alla presenza del genoma, l’informazione genetica di ...
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Disciplina biologica di sintesi che integra campi diversi della biologia come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, biologia cellulare, genetica, anatomia, ricerca sul cancro, neurobiologia, immunologia, [...] della Scienza e della Tecnica)
Biologia evolutiva dello sviluppo
L’interazione tra le problematiche dello sviluppo embrionale e quelle dell’evoluzione tra i responsabili della formazione del cervello nella mosca, nel topo e nell’uomo, nonostante le ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] causa principale dell’evoluzione biologica e a indicarla come forza guida dell’adattamento e della variabilità delle popolazioni furono due tra ambiente e selezione.
Un esempio analogo nell’uomo è costituito da due malattie ereditarie che interessano ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] quando gli accoppiamenti selettivi sono operati dall'uomo in specie animali o vegetali, al fine e di valutare fattori e modelli comportamentali coinvolti nell’evoluzionedella sessualità; in particolare quelli relativi alle colorazioni maschili ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...