Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] Come presidente dell’Accademia promosse importanti iniziative, con particolare impegno, nei campi dei diritti dell’uomo e del controllo potesse recare sostegno alla fondatezza della teoria.
La teoria sintetica dell’evoluzione, legata ai nomi di John ...
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Biomeccanica
Antonio Dal Monte
La biomeccanica è quella parte della biofisica che studia la struttura e la funzione dei sistemi biologici mediante i metodi della meccanica. Essa contribuisce alla ricerca [...] limitò alla sola analisi cinematica, cioè alla descrizione dell'evoluzione del gesto, ma tentò anche, e con successo Jena, VEB Gustav Fischer, 1978 (trad. it. Anatomia funzionale dell'uomo, applicata all'educazione fisica e allo sport, Milano, Ermes, ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] nazioni più sviluppate. La teoria dell'evoluzione di Darwin e di Wallace avallava l'idea che le specie del Nord fossero più efficienti, più competitive e meglio adattate, comprendendo sia l'uomo sia gli animali e le piante.
La continua espansione ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] principali. Affrontò sempre più attivamente il tema dell’evoluzione, pubblicando anche la traduzione di alcuni scritti di Thomas H. Huxley (Il posto dell’uomo nella natura ed altri scritti, Milano 1956), preceduti da un’accuratissima introduzione ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] la presenza di un disegno finalistico, in cui ogni esistenza rimanda a un'altra, fino all'uomo che possiede la coscienza. In La coscienza secondo la teoria dell'evoluzione, (in Studi biologici, I, pp. 181-227) egli cerca di collegare in un quadro ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] nei muscoli attorno alla bocca e della zona perioculare.
Durante l'evoluzione dagli Ominidi all'Homo sapiens, la 'indietro sotto la fronte, cosicché l'uomo moderno, in contrasto con le facce del gorilla e dello scimpanzé e, in misura minore, dei ...
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protezione ambientale
protezióne ambientale locuz. sost. f. – Il tema della p. a. è stato al centro di una profonda evoluzione in questi ultimi anni. Alla base dei nuovi orientamenti vi è un ripensamento [...] complessivo circa il ruolo della natura nella vita dell’uomo, con l’abbandono definitivo della concezione che la considerava come semplice risorsa a disposizione. Da questo passaggio decisivo è derivata la convinzione, particolarmente sentita presso ...
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microarray
Vetrini sui quali vengono deposti campioni di cDNA (DNA complementare) o sintetizzati oligonucleotidi disposti in file ordinate. I microarray (o chip a DNA, o biochip) permettono di studiare [...] genetica che si vuole esaminare, oppure oligonucleotidi complementari a tutte le mutazioni conosciute di un gene umano e osservare l’espressione di questo. (*)
→ Biologia dei sistemi; Evoluzione genetica dell’uomo; Farmacologia clinica; Oncologia ...
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divergenza interspecifica
Mauro Capocci
Processo evolutivo che tende a rendere due specie sempre più diverse rispetto a un determinato tratto. Il carattere che va incontro a divergenza evolutiva tra [...] divergenza. Per distinguere i due processi, possono essere molto utili informazioni evolutive aggiuntive, che permettano di valutare appieno se il risultato sia dovuto o no a spinte selettive verso un unico risultato.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
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cambiamento eterocronico
Saverio Forestiero
Qualunque cambiamento evolutivo della regolazione temporale dello sviluppo di una specie animale o vegetale. Viene anche chiamato eterocronia. Il termine [...] lo sviluppo ha subito un rallentamento (neotenia) e si è protratto oltre l’età puberale (ipermorfosi). L’eterocronia di tipo neotenico che caratterizza la nostra specie rappresenta quindi un caso tipico di pedomorfosi.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...