La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] sue esperienze, non del sistema nervoso, che nell'evoluzione si è espanso lentamente, ma di substrati artificiali , ma anche bisogno di metterla al servizio dell'uomo". Fatica a comprendere "i diritti dell'animale", così come li ha chiamati P. ...
Leggi Tutto
La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] conosciuta. Tali linee consistono in famiglie nel caso dell'uomo, linee consanguinee o incroci sperimentali nel caso del che aspetti interessanti della struttura e funzione genica possono essere scoperti studiando l'evoluzione comportamentale. Questo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] virtualmente illimitate, contenute nell'acqua, l'evoluzionedella fotosintesi, che scinde la molecola d'acqua velocità di 100 g/m2 all'ora e un cammello a 250 g/m2, mentre un uomo può arrivare a una media di 500 g/m2 all'ora. Senza sudare una persona ...
Leggi Tutto
Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] animale è anche la chiave della sua diversità. Nel corso dell'evoluzione l'adattamento degli animali ad tipi di locomozione, l'andatura esclusivamente bipede è peculiare dell'uomo, anche se altri animali possono averla transitoriamente e per ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] anni seguenti Berzelius seguì accuratamente l'evoluzionedella chimica vegetale e della chimica animale, sia descrivendole nel miglioramento dell'analisi elementare, nel 1827 indirizzò le sue ricerche all'alimentazione dell'uomo. Sulla base delle sue ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] Ora che il sogno di conoscere l'intero patrimonio genetico dell'uomo e di molte altre specie si è realizzato, la il lavoro della stessa Dayhoff la quale, insieme ai suoi collaboratori, sviluppò un modello dell'evoluzionedelle proteine che le ...
Leggi Tutto
Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] da entrambe le fonti si desume un'analoga evoluzione storica.
Le evidenze fossili disponibili suggeriscono che sui cambiamenti ambientali in quella regione facciano risalire la presenza dell'uomo moderno a oltre 55.000 anni fa. Attualmente, il più ...
Leggi Tutto
La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] un tronco comune, diversificatisi in tempi geologici per effetto dell'evoluzione. Il problema della diversificazione delle razze costituisce un elemento fondamentale della teoria darwiniana sull'origine dell'uomo. Il punto di vista di Darwin è che le ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] di uno stadio intermedio nell'evoluzione che aveva portato dalle scimmie all'uomo. Nonostante le cautele inziali di Darwin, l'idea di un'origine animale dell'uomo si impose prepotentemente al centro delle controversie sull'evoluzionismo e produsse ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] tra la serie animale ascendente e lo sviluppo embrionale dell'uomo, interpretate in modi diversi, si sollevò una forte 1986: Engelhardt, Dietrich von, L'evoluzionedella natura nell'età del Romanticismo e dell'Idealismo, "Intersezioni", 6, 1986 ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...