DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di una evoluzione graduale del proletariato, in un rapporto privilegiato con i ceti illuminati della borghesia, Italiani di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per i diritti dell'uomo, di cui avrebbe assunto, da lì a ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] italiani di veder conglobato nelle mani di un uomo solo o di pochissimi uomini il movimento dei concimi che attiene alla storia della società sia per quanto riguarda l'evoluzionedell'industria estrattiva e della chimica italiana, si segnala ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Biennale) di precisare storicamente i rapporti tra l'evoluzionedell'arte moderna e il rinnovamento realista, mentre, vero positivista ma i contenuti umani e storici, l'immagine dell'uomo del proprio tempo.
La Biennale del 1952 fu il momento ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] problemi sociali in conseguenza dei soggiorni all'estero, quella dell'uomo formatosi a corte, che nella pratica quotidiana dei mondo di saggiare con maggior precisione l'evoluzionedelle basi stesse del potere della nobiltà dopo le riforme e le ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] universale dei diritti dell’uomo.
Profilo scientifico
Uno evoluzione molto particolare che merita di essere raccontata (cfr. BUMI, p. 8). È stato infatti osservato che il fatto che la risoluzione del problema non compaia nel titolo della ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'A. attribuì grande importanza, nella storia della propria evoluzione intellettuale, alla lettura da lui fatta del discorso francese, "che promulgò le nuove tavole dei diritti dell'uomo", e il Rinascimento, che pose i principî razionali da ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dell'uomo. Una delle componenti ricorrenti dell'azione dell'A. fu quella relativa all'essersi formato nell'alveo della tradizione dell ed anche dell'evoluzione che in questo senso cominciò a manifestarsi nella parte più avvertita dell'ambiente curiale ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] progredire colla scienza istessa del progresso" e della concezione dell'uomo come essere sociale e non individuale.
Accanto F. si rinvia a S. Rota Ghibaudi, G. F. L'evoluzione del suo pensiero (1838-1860), Firenze 1969. Negli ultimi anni sono state ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] un dualismo tra spirito e materia, che domina la vita dell'uomo e di tutta la natura. Di fronte alla concezione dualistica riduce ad un semplice atto di necessità l'evoluzionedell'organismo ed attribuisce ogni variazione a cause esterne che ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] si riconciliarono più.
L'evoluzione dei tempi rendeva il C. sempre più conservatore e lo spingeva ad affrontare più direttamente i temi della politica. Stampò L'uomo libero (Milano 1778), "sulla libertà naturale e civile dell'uomo" a confutazione del ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...