FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] (1893) L'origine dell'uomo e il sentimento religioso, letta alla Società per l'istruzione della donna (in Rassegna di L. Laberthonnière e, soprattutto, di J. Le Conte (La evoluzione e le sue relazioni col pensiero religioso), a proposito del quale ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 1847), si mostrò, tuttavia, favorevole a una certa evoluzione politica, che gli sembrava inevitabile. Sostenne così il progetto , alle doti positive, alla scaltra capacità di compromesso dell'uomo, di cui gran parte del Sacro Collegio invocava l ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] successivo, Ho fatto il guaio, riparerò... (che diventerà poi Uomo e galantuomo). Sempre del 1922 fu la prima regia al teatro sempre il pubblico". Queste riflessioni sono alla base anche della sua evoluzione futura, alla conquista di un pubblico e di ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Bacchelli tentò un complesso affresco della società del dopoguerra, e della sua evoluzione nell’arco di un decennio, dietro attività di mugnaio sulle rive ferraresi del Po. In quest’uomo forte e ostinato, di poche parole e di sano criterio, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] già ribollente di sdegno per i "piemontesi". La sua evoluzione politica era stata rapida.
Qualche mese prima, a Milano realizzazione, per ragioni oggettive oltre che per i limiti stessi dell'uomo. Fu ad ogni modo la sconfitta di Adua (marzo 1896 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] definiva il Genovesi "maestro dei napoletani ingegni" e vero "amico dell'uomo".
Gli ideali del F. negli anni giovanili, le sue letture storico-giuridica, mostrava di padroneggiare l'evoluzionedelle procedure nel mondo greco-romano. Il periodo ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] il 1913 un ruolo decisivo nell'evoluzionedelle avanguardie: a lui si deve infatti la definizione dell'offismo, che tentò una mediazione una volta per sempre che il manichino è una calunnia dell'uomo e che noi, dopo tutto, non siamo una cosa ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] dell'altare; qui l'evoluzionedell'arte di Donatello nel campo della narrazione drammatica raggiunge il momento più alto. L'integrazione delle il quadro che ce ne dà il Vasari come di un uomo così ingenuo e staccato dal mondo che diede tutti i suoi ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] . Annunziata.
L'effettivo apporto recato dal C. all'evoluzione del linguaggio musicale e all'affermazione di nuove forme non , con una ricostruzione che è una commossa difesa dell'uomo e del musicista; analogamente il Marchal, riesaminando la ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] Repubblica senz'imposte.
In queste pagine è bene individuabile l'evoluzione che il C. andava subendo: quello che era dato alle fanciulli nella grand'arte dell'uomo di stato" (Saggio storico sulla amministrazione finanziera dell'ex Regno d'Italia dal ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...