ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] degli ameloblasti, in Monit. zool. ital., LIX [1950], suppl., pp. 83-85), la dettagliata descrizione dello sviluppo e dellaevoluzione del sacco vitellino nell'uomo (Intorno al significato del cordone del sacco vitellino nell'embrione umano, in Boll ...
Leggi Tutto
FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] studiato, una sua maggiore o minore importanza nell'evoluzione del cranio e talora, infine, fenomeni di atavismo. Con Considerazioni riassuntive sulle ossa accessorie del cranio dei Mammiferi e dell'uomo (in Monit. zool. ital., I [1890], pp. 119 ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] di essere un giardino, una creazione artificiale, un’opera dell’uomo, qualcosa di staccato, di diverso, che non può assolutamente delle piante. «Nel giardino che progetto», ha scritto, «voglio che si realizzi uno spettacolo continuamente in evoluzione ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] mentale (Il Centro di igiene mentale nel quadro dell'evoluzionedell'assistenza psichiatrica, in Igiene ment., VI [1962], dell'uomo, legata alla sua modificabilità come individuo e come parte della società in cui vive; il rapido miglioramento della ...
Leggi Tutto
BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] tener conto di tutti gli altri aspetti dell'uomo.
Questo principio è alla base del evoluzionedella realtà.
In tale visione una parte importante è affidata allo stato come moderatore delle forze economiche in campo. La necessità dell'azione dello ...
Leggi Tutto
GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] giungendo alla conclusione che nell'uomo non vi è alcuna relazione tra l'esistenza della fossetta e il grado di riconobbe l'esistenza di 5 punti di ossificazione (Sul processo di evoluzionedell'osso mascellare, ibid., p. 72); e uno studio di ...
Leggi Tutto
MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] di numerosi taxa, ebbero una rapida evoluzione in campo medico per confluire nella batteriologia M. sono più di 270, fra cui, oltre ai già citati: Sull'esistenza dell'uomo in epoca terziaria, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, ...
Leggi Tutto
DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] . 267; Cozzolino, 1984-85, p. 67).
Era dunque un uomo di una certa esperienza e cultura quello che fece la sua comparsa periodo quindi che stava diventando sempre più appassionante per l'evoluzionedell'arte in Europa.
Anche se, in definitiva, lasciò ...
Leggi Tutto
FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] previsione indispensabile sulla base delle nuove teorie positiviste della difesa sociale.
Con la monografia L'evoluzione del diritto penale. abituale; l'abitudine alla delinquenza può essere anche dell'uomo normale e costui va punito perché si emendi; ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] di quattrocentismo provinciale tardogotico; una certa evoluzione del linguaggio pittorico per maggiore plasticità, del giovane con cartiglio, paragonabile al volto dell'uomo a cavallo nella scena della Conversione di s. Paolo, affrescata da Iacopo ...
Leggi Tutto
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...