Etnologo tedesco (Brema 1826 - Trinidad 1905), considerato tra i fondatori dell'antropologia culturale.
In qualità di medico di bordo toccò (1851-1859) varie regioni dell'Africa, Asia, America; nel 1861-66 [...] del genere umano. A ogni uomo e gruppo culturale egli vede inerire idee generali elementari (Elementargedanken), assunte a spiegazione delle uniformità culturali e dei parallelismi nell'evoluzione di gruppi etnici geograficamente e cronologicamente ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] evoluzione dei sistemi informatici crea un problema quasi irrisolvibile a chi debba preoccuparsi della raccolta e della orali, sul passato e sul ricordo nella ricerca storica e demologica, in Uomo e cultura, 1984-85, 33-36.
N. Revelli, L'anello forte ...
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TRANSESSUALISMO
Anna Riva
Salvatore Patti
Il t. (o transessualità) è la condizione di persona il cui sesso non è anatomicamente certo o che, pur essendo di sesso anatomicamente certo, si considera [...] potere immenso, dotata di una prerogativa che è negata all'uomo, la potenza generativa; il rapporto sessuale procreativo è inteso caratteristiche sessuali non ben definite al momento della nascita e a un'evoluzione di segno diverso rispetto al sesso ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] evoluzione semantica nel linguaggio politico ateniese. L'uso antico di demos come insieme della comunità cittadina è a fondamento della di corpora - quelli formati "uno spiritu" come l'uomo, la trave, la pietra, quelli che derivano dall'unione ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] hanno criticato la concezione parsonsiana della democrazia come risultato di una evoluzione secolare, opponendovi una serie di conservatore.
Pur essendo senz'altro assai più sviluppate nell'uomo che non negli altri animali, l'intenzionalità e la ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] 142), e quindi realizzano un meccanismo di dipendenza sociale: l'uomo non è più libero e indipendente, ma dipende da tutti gli ignorerò l'importante tema dell'origine e dell'evoluzione storica della società civile (o meglio, delle società civili) in ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] . Infine, la capacità di tacere è una prova di carattere. È uomo, ovvero lo diventa, chi sa mantenere un segreto, il segreto. Questa ma non della scienza, purché indirizzata a favorire l'evoluzione spirituale e quindi anche lo studio della filosofia. ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] prima appaiono caratterizzati da un'attenzione comparativista per l'evoluzione e la diffusione di forme culturali tra aree prossime delle cose. L'arte primitivistica costituirebbe quindi l'atto fondatore di un Uomo nuovo, nel quale l'eco della ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] necessità di pervenire a una visione più completa del rapporto uomo-organizzazione, recuperando il cosiddetto 'fattore' umano. Con caratterizzano l'organizzazione della vita civile: non singole scuole, ospedali o banche, ma l'evoluzione nell'arco di ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] istituzione che sancisce l'unione più o meno stabile tra un uomo e una donna, ha senz'altro origini molto remote, è passato la società intera. Al pari dell'evoluzionedelle specie teorizzata da Darwin, anche l'evoluzione sociale si configura come un ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...