Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] legati all'impresa. L'evoluzione nei secoli dell'istituzione viene segnata sul piano dell'organizzazione spaziale dalle realizzazioni .
3.
L'utopia sociale
La questione di risarcire l'uomo e la sua socialità attraverso diverse condizioni di vita e di ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] persino tra le molecole in un brodo primordiale. Comprendere l'evoluzionedella cooperazione può aiutare a capire la virulenza dei parassiti, le organi speciali nel corpo dell'ospite (Frank, 1996).
La cooperazione nell'uomo
Quale dei meccanismi citati ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] .
Il dilemma del prigioniero
L'effetto della fedeltà al partner sull'evoluzionedella cooperazione è stato esaminato attentamente da un ' e promuovere la cooperazione.
La cooperazione nell'uomo
Quale dei meccanismi citati può aver avuto un ruolo ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] dall'uomo o da un gruppo etnico, per soddisfare il bisogno alimentare (per es. dieta mediterranea) e in tal caso riecheggia l'originario , che hanno accompagnato l'evoluzionedella dietologia dai primordi della medicina greca all'attuale impostazione ...
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Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] Essa diviene una delle esperienze primordiali della sacralità, dell'intima unione esistenziale sperimentata dall'uomo con la natura e il cammino seguito dall'evoluzionedella specie, per cui nelle prime fasi dello sviluppo psicosessuale infantile è ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] della produzione artigianale, l'uso degli strumenti, investono non solo la storia della tecnologia e dell'evoluzione di storia delle religioni", 1957, 28, 2, pp. 79-113.
e. cerulli, v. grottanelli, Industrie e tecniche, in Ethnologica. L'uomo e la ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] lavoro più economica
Gli schiavi
Un uomo è schiavo quando è proprietà di un altro uomo. Lo schiavo non è libero, Il mondo romano
A Roma la schiavitù ebbe un’evoluzione simile. Dopo la fase della famiglia patriarcale, l’aumento degli schiavi si ebbe ...
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animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] dei. In realtà, non si è verificata un'evoluzione così lineare dall'animismo al politeismo e poi al delle forme religiose, a suo parere, andava rintracciata nella credenza dell'anima e degli esseri spirituali in genere. Secondo Tylor l'uomo ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] australiane nelle quali vigono particolari restrizioni rituali alle interazioni tra cognati, nel momento in cui un uomo si rende conto della presenza di un suo cognato, adotta una variabile linguistica, definita ‘lingua del cognato’, che gli impone ...
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Etnologo tedesco (Brema 1826 - Trinidad 1905), considerato tra i fondatori dell'antropologia culturale.
In qualità di medico di bordo toccò (1851-1859) varie regioni dell'Africa, Asia, America; nel 1861-66 [...] del genere umano. A ogni uomo e gruppo culturale egli vede inerire idee generali elementari (Elementargedanken), assunte a spiegazione delle uniformità culturali e dei parallelismi nell'evoluzione di gruppi etnici geograficamente e cronologicamente ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...